Di Mauro Speranza
Investing.com – La grande attesa sembra essere finita per il colosso saudita del petrolio Saudi Aramco. Secondo quanto scrive la Reuters, infatti, l’avvio alla sua quotazione sarebbe stata fissata per il 3 novembre, quando saranno annunciati i tempi dell’IPO.
Oltre alla Reuters, a parlarne è anche la televisione saudita, Al-Arabiya, secondo la quale il valore del titolo verrà comunicato al mercato il prossimo 17 novembre, per poi far partire le contrattazioni l’11 dicembre.
La società, però, metterebbe sul mercato solo l’1%-2% del suo capitale e soltanto sulla borsa saudita, il Tadawul, col fine di raccogliere oltre 20 miliardi di dollari e raggiungere il record di 2.000 miliardi di dollari di valutazione per la società.
Dalla società, però, non sono state rilasciate dichiarazioni specifiche sulla data. “L'azienda continua a impegnarsi con gli azionisti sulle attività di preparazione alla quotazione in Borsa. L'azienda è pronta e la tempistica dipenderà dalle condizioni di mercato e sarà in un momento di scelta degli azionisti", sono state le risposte alle domande poste dall’agenzia Reuters.
Protagonista dell’operazione è il principe ereditario Mohammed bin Salman, in pressing sulle famiglie saudite più ricche per l’adesione all’Ipo, mentre le banche saudite stanno offrendo prestiti agevolati ai piccoli risparmiatori per investire.
Il fondo sovrano russo, il Russian Direct Investment Fund (RDIF), inoltre, sta lavorando su un consorzio di investitori per l'IPO di Aramco, aveva dichiarato l’amministratore delegato.
"Ci sono diversi fondi russi che sono interessati a investire nella IPO Aramco e abbiamo anche ricevuto indicazioni dal nostro fondo Russia-Cina di alcune importanti istituzioni cinesi interessate anche alla IPO Aramco", spiegava ai giornalisti Kirill Dmitriev, capo del Russian Direct Investment Fund (RDIF), martedì scorso.
Smentito, infine, il contatto tra Aramco e l’Autorità di investimento del Kuwait (Kia). “Kia guarderà l’Ipo come qualsiasi altro investimento”, ha affermato l’amministratore delegato del fondo sovrano Farouk Bastaki.