Di Mauro Speranza
Investing.com - Settore finanziario europeo particolarmente colpito dall’annuncio di Donald Trump di alzare i dazi sui prodotti provenienti dalla Cina che hanno scosso i mercati in Europa e in Asia in questa mattinata.
L’indice FTSE Italia All Share Banks cede il 2,20%, performance peggiore del Ftse Mib, che resta intorno al -1,90%.
Tra le peggiori troviamo Banca IFIS (MI:IF), in flessione di quasi il 5%, seguita da Societe Generale (MI:GLE), Credit Agricole (PA:CAGR), Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) e Commerzbank (MI:CBKG) a -3%. In calo di poco inferiore ci sono Sabadell (MC:SABE), Banca Generali (MI:GASI), Bankia (MC:BKIA), Unicredit (MI:CRDI), Ubi Banca (MI:UBI), Caixabank (MC:CABK), Unipol Gruppo (MI:UNPI) , BBVA (MC:BBVA), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Mediobanca (MI:MDBI).
Cede oltre il 2% anche Banco Bpm (MI:BAMI), oggi protagonista principale dell’inizio di settimana che sarà caratterizzata dai dati trimestrali di diverse società quotate a Milano e che sarà possibile seguire tramite il calendario economico degli utili di Investing.com.
Banco Bpm (MI:PMII) era riuscita a resistere nei giorni scorsi senza particolari scossoni, nonostante il ribasso del giudizio sul titolo da parte di UBS. Gli analisti dell’istituto avevano retrocesso da buy a neutral il loro outlook, rivedendo anche il prezzo obiettivo a 2,6 euro rispetto al precedente 2,4.
La giornata proseguirà con l’attesa per i dati di Italiaonline (MI:IOL), Carraro (MI:CARRA), Gequity (MI:GEQ), Risanamento (MI:RN), Safilo Group (MI:SFLG) e Tesmec (MI:TES).
Domani sarà il turno di Banca Carige (MI:CRGI), Banca Mediolanum (MI:BMED), CNH Industrial (MI:CNHI), Campari (MI:CPRI), Caltagirone Editore (MI:CED), Cerved (MI:CERV) Information, Elica (MI:ELC), Ferrari (MI:RACE), FinecoBank (MI:FBK), Intesa Sanpaolo e Piaggio (MI:PIA).