Seaport declassa PayPal e Bill.com prima degli utili del Q1 per timori sui dazi

Pubblicato 17.04.2025, 16:17
© Reuters

Investing.com — Seaport Research ha declassato PayPal (NASDAQ:PYPL) Holdings e Bill.com, avvertendo che nuove pressioni macroeconomiche, in particolare i dazi, potrebbero pesare sul settore fintech a partire dalla seconda metà del 2025.

La società di brokeraggio ha ridotto il rating di PayPal da Neutral a Sell e quello di Bill.com da Buy a Neutral, citando crescenti dubbi sulla capacità di entrambe le aziende di raggiungere gli obiettivi di crescita a lungo termine precedentemente annunciati.

"Abbiamo perso fiducia che entrambe possano eventualmente raggiungere le guidance precedentemente dichiarate in questo nuovo paradigma", ha affermato Seaport.

Mentre i risultati del primo trimestre dovrebbero essere in gran parte stabili, Seaport ha ridotto le stime sugli utili in tutto il settore, indicando un rallentamento della spesa dei consumatori e delle aziende.

La società prevede ora un taglio mediano dell’EPS dello 0,4% per il 2025 e del 2,2% per il 2026 in tutta la sua copertura.

Per PayPal, Seaport ha messo in dubbio la capacità dell’azienda di realizzare una crescita dell’8%-10% nel volume totale dei pagamenti Checkout entro il 2027, soprattutto se la spesa discrezionale e i volumi transfrontalieri dovessero indebolirsi.

Nel caso di Bill.com, Seaport vede rischi al ribasso rispetto alla previsione dell’azienda di una crescita dei ricavi core del 20% nell’anno fiscale 2026. La società ora prevede una crescita del 16% e ha segnalato un indebolimento del sentiment tra le piccole e medie imprese.

Anche se le valutazioni sono diminuite, Seaport ha esortato gli investitori a rimanere selettivi.

Gli analisti ritengono che i risultati del primo trimestre potrebbero portare a un rally di sollievo a breve termine.

"I risultati del Q1 dovrebbero essere buoni, e potrebbe persino esserci potenzialmente un rimbalzo a breve termine dato che le azioni hanno subito una notevole correzione nelle ultime settimane su un trimestre migliore del temuto", hanno affermato gli analisti.

Gli analisti ritengono inoltre che ci sarà eventualmente un ciclo di revisione degli utili nel settore, con stime di consenso in calo, nei prossimi mesi, e "pertanto saremmo acquirenti pragmatici/selettivi sui nomi su cui manteniamo un rating Buy – riconosciamo un’alta probabilità che ci sia una significativa volatilità nel settore a breve termine.

La società di brokeraggio ha un rating Buy su Visa (NYSE:V), Fiserv (NYSE:FI), Shopify (NASDAQ:SHOP), Block, Shift4Pay e Dave.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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