Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Sindacati Mps verso lo sciopero: "Quello che Mef ed UniCredit non dicono"

Pubblicato 26.08.2021, 09:05
Aggiornato 26.08.2021, 09:47
© Reuters.

© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Le nozze tra UniCredit (MI:CRDI) e Monte dei Paschi (MI:BMPS) hanno trovato il favore del mercato. Ma non quello dei sindacati che, arrabbiati per la mancanza di colloqui con gli interessati, minacciano lo scioperi dei dipendenti senesi, proprio nei giorni in cui va avanti la due diligence di Gae Aulenti.

“Dopo giorni di inutile attesa, appare evidente come il Ministro Franco ritenga di non dover convocare i rappresentanti dei 21mila Lavoratori del Gruppo MPS, nonostante saranno questi ultimi a subire gli effetti dell’operazione che si sta profilando con molti punti oscuri”. E' quanto si legge in un comunicato unitario delle segreterie di coordinamento in Mps di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin che tuonano: “Faremo sentire comunque la nostra voce, da Nord a Sud, dalle Filiali, dalla Direzione Generale, dal Consorzio, dalle Società del Gruppo, dai poli distaccati presso società terze”.

Le sigle non protestano per "una possibile soluzione per risolvere i problemi della Banca", ma "vorremmo capire i motivi e il perimetro di una trattativa in esclusiva caratterizzata da una moral suasion esercitata dall’azionista pubblico – lo Stato – che intende accordare una serie di indubbie agevolazioni in favore del soggetto acquirente, Unicredit".

Si chiedono, inoltre, "perché non vengono prese in considerazione soluzioni alternative", con richieste di "maggiore chiarezza sull'acquisizione" per "definire i destini dei 21mila dipendenti del gruppo".

Come si collocano le filiali MPS del perimetro che sarà acquisito da Unicredit "nella legislazione antimonopolistica (Antitrust)?" interrogano i sindacati, e quale sarà il destino delle filiali che non saranno acquisite da Unicredit (esclusione che sembra interessare intere aree geografiche)?

“Dopo tanti anni di duro lavoro e sacrifici – ribadiscono Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla paura o dalla rassegnazione proprio ora. Tocca a noi farci sentire dallo Stato, dal Governo, da Unicredit”.

Ecco perché i sindacati "hanno avviato le procedure per la proclamazione dello sciopero e, nei tempi previsti dalle normative” e daranno vita “a un ciclo di assemblee per fare il punto della situazione”.

Prosegue due diligence

Intanto la banca guidata da Andrea Orcel va avanti con lo studio sulla banca senese, con la stampa italiana che riporta diverse soluzioni per i clienti e azionisti di Rocca Salimbeni. 

Secondo Il Sole 24 Ore (MI:S24), l’ipotesi più realistica è che "agli azionisti di minoranza Mps sia assegnata un’opzione asimmetrica, che consentirebbe di ottenere azioni UniCredit una volta conclusa l’operazione, dando la possibilità di mantenere una quota nella cosiddetta bad bank ex Mps".

Uno schema simile a quello adottato da Siena con Amco lo scorso anno, precisa il quotidiano. 

Come riportato pochi giorni fa su questo giornale, la questione del marchio storico di Mps resta un crocevia importante per la futura banca senese, anche in chiave politica, e che potrebbe essere mantenuto in aree come Toscana e Nord Est.

Regioni che interessano molto a Orcel per la crescita futura della banca milanese, con lo stesso Ceo che ha più volte fatto sapere in passato che la strategia di Gae Aulenti punta ad un consolidamento sul territorio italiano. Ecco dove s'inquadra la mossa su Mps.

Ultimi commenti

Babbo Monte addio, trovatevi un lavoro senesi.
Nn avete rubato abbastanza???
Ben alzati dormito bene? I sindacati del nulla si svegliano col solito proclama dello scioperano, che non se lo fila nessuno magari facciamolo di venerdì o lunedì, ma per curiosità dove erano i sindacati negli ultimi 15 anni? Quando i cugini politicanti depredacvano la banca....forse facevano come gli struzzi o erano impegnati a difendere gli indifendibile.......
basta banche reddito di cittadinanza a tutti senza lavorare solo vacanze e tempo libero
i sindacati da sempre sono silenti nelle banche tollerando nei fatti politiche commerciali a danno dei risparmiatori. L'importante è sempre stato assicurare a se posizioni di comodo nella struttura, tutela per gli impiegati imboscati in innumerevoli e inutili uffici (spesso peggio della burocrazia statale). All'estero hanno salvato le banche con soldi pubblici ristrutturandole e rendendole adeguate ai tempi. in Italia hanno solo immesso soldi pubblici tenendo in piedi baracconi costosi ed inefficienti. Ormai, con la tecnologia e nuovi modelli di consulenza, nelle banche il 25/30% del personale non è più necessario, ma neanche sostenibile se non collocando ai clienti prodotti carichi di commissioni. Ma ai sindacati non importa, soldi pubblici o soldi dei clienti, l'importante sono le tessere ed il potere che con il tempo hanno ottenuto nelle banche. E la politica è complice
Orcel. non comprare questo Ces.o, chi non vuol capire in che situazione si trova va lasciato in alto mare con la nave che sta affondando.
Le banche sono zombie ormai, lobbies e corruzione regnano sovrani. Una “professione” che si estinguera’ quella dei banchieri e bancari, esseri inutili. Che la blockchain spazzi via tutto.
Come al solito i sindacati si svegliano per ultimi ‼️‼️solo quando la comunità ci deve mettere i soldi 🤔😁per coprire le malefatte di persone che hanno speculato 🤭...
Dov’erano nel caso delle venete?? ISP ha fatto e li stato assecondato cio che hanno esatto. Addirittira NOI CITTADINI sbbiamo dato 5 mld a Isp per scquisirle con la bsnca che li ha distribuiti (10 mld in tutto) agki azionisti. Vi pare normale??
Le autoritá di vigilanza …pagate per non vedere , non sentire , non parlare …complici di una truffa da 20 mild ….per ora … dove sono finiti i soldi ???
Stiamo qui, ancora a pensare al marchio in chiave politica??? Un sindacato complice di uno schifo totale, di uno sperpero di denaro che lo Stato è costretto a farsi carico, e vogliono ancora avere voce in capitolo??
e la consob non interviene??? è nella black list.....
faranno 10-12000 esuberi, d'altra parte non è che lo stato può inventarsi il lavoro per le banche ancora con sportello, un po come inventarsi il lavoro per i maniscalchi senza più i cavalli... prenderanno pensione anticipata e usciranno con una borsa piena di soldi tranquilli e beati, ...e facendo finta di piangere miseria
i banchieri fanno sparire i soldi ...... i bancari finiscono a spasso....i sindacati abbaiano impotenti...... il popolo paga......sempre la stessa storia
i soldi li hanno fatti sparire i compari del *******
 essere amici degli amici a qualcosa servirà !!
👏🏻👏🏻👏🏻
il solito genio che non sa di cosa parla. la maggior parte delle volte che mi trovo a parlare con persone che hanno posizioni così estreme, finisco con l'apprendere che lavorano imboscati come dipendenti pubblici in qualche ufficio improbabile che dovrebbe rendere servizi ai cittadini e non lo fa. o è un privilegiato di categorie intoccabili.
 Solo il ****** Ma non scherziamo
partito democratico
Be io sono di destra ma non sono bendato le distrazioni sono acclarate il costo sociale di mps è paragonabile ad Alitalia se non si ha la forza- convenienza di farla fallire è normale che dipendenti e sindacati si facciano sentire
e si pensa solo allo sciopero..... se hanno proposte interessanti che le mettessero sul tavolo delle trattative... ma dato che vogliono solamente senza dare È naturale essere esclusi.... poi é la politica... di cosa si meravigliano?? Unicredit comprò banca di sicilia e banco di roma non per volontà di unicredit stessa.... la storia si ripete... qualcosa in cambio deve essere offerto dato che mustier non voleva assolutamente questa unione e lo hanno fatto fuori pur di arrivare a ciò
ed é normale che sia così.... in questa fase loro vengono dopo... É una trattativa tra azionisti.... e la politica in mezzo é fortissima...
perché il nodo delle garanzie di mps a favore dello stato sono state tutte distrutte e le promesse disattese... lo stato doveva rientrare di quei soldi in 3 anni e non é accaduto.. ora recupera forse la metà.... quindi non possono chiedere loro garanzie allo stato o a unicredit.... in questo momento non hanno diritto di parola... sono tecnicamente falliti
Ragazzi prenderanno oltre 4 mln di clienti é una banca super ripulita con le casse dello stato (di noi contribuenti)
Sciopero??? Mps, Alitalia, RAI... semplicemente baracconi da chiudere e mandare tutti a casa senza casse ed ulteriori sperperi ai danni del contribuente
 ma perchè un metalmeccanico puo essere licenziato e un dipednente alitalia deve godere di privilegi unici? Forse perchè sono tutti raccomandati ?
Essendo parassiti se ne devono andare a casa, si trovino un altro lavoro, di banche ce ne sono finché si vuole
leggi bene..... doveva pagare mps ma hanno fatto causa e stanno ancora discutendo che deve metterci i soldi il proprietario.. cioè lo stato... e la vinceranno...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.