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S&P 500 balza con il rimbalzo delle banche grazie all'accordo UBS-Credit Suisse

Pubblicato 21.03.2023, 08:05
Aggiornato 21.03.2023, 08:09
© Reuters.

di Yasin Ebrahim

Investing.com -- L'S&P 500 è salito lunedì, grazie all'accordo di UBS per l'acquisto del rivale in difficoltà Credit Suisse, sollevando il sentiment sui titoli bancari a un giorno dalla riunione di due giorni della Federal Reserve.

Lo S&P 500 è salito dello 0,7%, il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l'1%, ovvero 318 punti, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,2%.

UBS (NYSE:UBS), la più grande banca svizzera, ha accettato di acquistare Credit Suisse per 3,2 miliardi di dollari in un'operazione di salvataggio d'emergenza.

In un'ulteriore spinta alla stabilità finanziaria in Europa, il Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha dichiarato che la banca centrale è "pronta a rispondere se necessario" per preservare la stabilità dell'eurozona.

L'accordo di salvataggio per Credit Suisse (NYSE:CS) ha contribuito a rafforzare il sentiment sulle banche, con le banche regionali tra cui Fifth Third Bancorp (NASDAQ:FITB), Lincoln National Corporation (NYSE:LNC) e NYCB in rialzo.

New York Community Bancorp (NYSE:NYCB) ha registrato un balzo di oltre il 33% grazie al fatto che la sua controllata, Flagstar Bank, ha accettato di acquistare gran parte di Signature Bank dopo il recente crollo della banca.

La First Republic Bank (NYSE:FRC), invece, non ha guadagnato nulla ed è crollata di oltre il 41% dopo che Standard & Poor's ha tagliato il merito di credito della banca in difficoltà portandolo in territorio "junk" (spazzatura) a causa dei continui problemi di liquidità.

Il declassamento arriva pochi giorni dopo che 11 banche hanno pompato 30 miliardi di dollari nella banca regionale. Ma S&P ha detto che è improbabile che la mossa risolva i problemi di liquidità della First Republic e ha avvertito che è possibile un altro declassamento.

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I titoli tecnologici sono stati messi sotto pressione da uno scivolone di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN), con quest'ultima che ha annunciato 9.000 tagli di posti di lavoro nella sua divisione di cloud hosting Amazon Web Services.

Anche il rialzo dei rendimenti dei Treasury statunitensi ha tenuto sotto controllo il settore tecnologico in vista della riunione di due giorni della Fed, che prenderà il via martedì.

Al termine della riunione di mercoledì, la Fed dovrebbe aumentare i tassi dello 0,25%, ma rimane molta incertezza sul percorso da seguire per ulteriori rialzi sulla scia delle turbolenze nel settore bancario.

{Circa il 70%}} degli operatori si aspetta un rialzo dei tassi, ma Goldman Sachs ha dichiarato di aspettarsi una pausa alla riunione di marzo di questa settimana "a causa dello stress del sistema bancario".

Anche i titoli del settore energetico sono stati in ascesa, dopo un'oscillazione dei prezzi dell'energia e il timore che la crisi bancaria possa danneggiare la crescita globale e la domanda di energia.

APA Corporation (NASDAQ:APA), Hess Corporation (NYSE:HES) e EQT Corporation (NYSE:EQT) hanno guidato i guadagni nel settore energetico, con un rialzo di oltre il 2%.

"I prezzi del petrolio sono crollati nonostante il boom della domanda cinese, a causa delle tensioni bancarie, dei timori di recessione e dell'esodo degli investitori", ha dichiarato la Goldman Sachs (NYSE:GS) dopo aver abbassato le sue previsioni a 94 dollari al barile per i prossimi 12 mesi, rispetto ai 100 dollari precedenti.

Secondo quanto riportato da diversi media, Virgin Orbit Holdings Inc (NASDAQ:VORB) starebbe pensando di dichiarare bancarotta nel caso in cui l'azienda spaziale commerciale non riuscisse a ottenere finanziamenti. Le sue azioni sono crollate del 27%.

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