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S&P 500 come Nasdaq, entrambi scivolano in territorio di correzione

Pubblicato 24.01.2022, 16:09
Aggiornato 24.01.2022, 16:44
© Reuters

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Dopo il NASDAQ, anche lo S&P 500 ha perso il 10% dai massimi storici raggiunti ad inizio 2022 entrando in territorio di correzione. L'indice più ampio di Wall Street sta perdendo il 2,6%, il NASDAQ cede il 3,2%, mentre il Dow Jones registra il -2,2%. 

I listini statunitensi seguono la linea tracciata dalle Borse europee, che nel pomeriggio raddoppiano le perdite della mattina, con FTSE MIB in calo di oltre 1.100 punti (-4,2%), DAX in ribasso del 3,8%, CAC 40 al -3,9% mentre lo Euro Stoxx 50 cade al -4%.

Con Apple (NASDAQ:AAPL), Tesla (NASDAQ:TSLA) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) attese alla prova dei conti trimestrali questa settimana, il panico sui mercati (prima in Europa) si è scatenato parallelamente all'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Russia sul contesto ucraino, dopo che Washington e Londra che hanno richiamato le famiglie dei propri diplomatici in Ucraina, suggerendo che entrambi i paesi considerano "molto elevato" il rischio di un'invasione russa.

Al contesto geopolitico (che sta facendo perdere al RTSI russo l'8%), si aggiunge l'ansia per la svolta aggressiva della Federal Reserve che, nel meeting di martedì/mercoledì, potrebbe dare nuove indicazioni sul percorso dell'aumento dei tassi d'interesse. I futures CME ormai danno per scontato un aumento di 25 punti base nel meeting di 16 marzo, ma sta prendendo piede l'opzione di +50 bps, che allontanerebbe di molto la banca dallo scenario di (quasi) zero lower bound

Se i Fed funds possono raggiungere l'1,25% a fine 2022, a preoccupare gli investitori è soprattutto l'uscita dal quantitative easing e la riduzione del bilancio della banca, che potrebbe ridurre ulteriormente le risorse a disposizione dei mercati abbassando le valutazioni azionarie dopo due anni di rally. 

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"Con un avvicinamento del tasso reale allo zero (da sinistra) e con una crescita degli utili di difficile quantificazione, l’investimento azionario diventa più rischioso", scrive in una nota Antonio Tognoli, head of research di Integrae SIM. "Oltre alla maggiore volatilità, maggior rischio significa maggior rendimento che con le aspettative di cui sopra, può essere ottenuto solo a prezzi più bassi".

Secondo l'esperto, le attese dei mercati sono concentrate "ancora una volta sulle mosse della FED". "Alla luce delle aspettative di inflazione in riduzione, Powell alzerà i tassi a cominciare dalla fine del tapering, oppure l’effetto annuncio unito a quello statistico di confronto sono stati sufficienti a riportare il sistema economico e monetario sulla via della normalizzazione controllata?". 

Ultimi commenti

Il ribasso è solo iniziato, ci sarà un rimbalzo parziale nei prossimi giorni ma niente di che. Poi un lento declino sino a fine anno.
La borsa guarda in numeri guarda i p/e invece di sparare cxxxte
Cortina di ferro
Il 18/01 il Nasdaq ha rotto la sua trend line rialzista quindi per le regole di AT il 18 bisognava uscire dal mercato. Questo per rispondere al Sig. Veneri che si consola pensando che l'AT non serva a niente solo perchè lui non l'ha mai studiata.
Quando dico che l'analisi tecnica per decidere sul da farsi è inutile perché fotografa solo il passato spesso sento dire gli analisti che sono pazzo...in un mondo guidato dal sentiment e da quello che vomitano le TV e i social è inevitabile sentirsi in mezzo al mare senza sicurezze.
non sei pazzo semplicemente non conosci la materia
era ovvio che prima o poi sarebbe successo ed è ancora niente rispetto a quello che succederà
Vedremo.. personalmente non credo nel disastro..ma una ripresa nel medio termine..
ma infatti sarà così perché nessun crollo vero avviene tutto d'un fiato. ora ci sarà un rimbalzo per fare uscire il grosso e dopo ancora giù di un 30/40%
Con inflazione galoppante che si tramuterà ben presto in stagflazione...le azioni che potranno mantenere saranno quelle dei beni di consumo indispensabili....quindi tech a bagno
Alcune tecnologie ormai sono indispensabili, se pensi al cloud AWS e Azure utlizzate in tutti i settori primari (energia, GDO etc) direi che il bisogna specificare cosa si intende per 'tech'.
siamo appena al gennaio di un anno che vedrà verosimilmente almeno 3 aumenti dei tassi d'interesse. Ciò provoca non solo minore liquidità ma anche minore accesso al credito . Ancora devono annunciare il primo e gli indici hanno già perso quello che hanno perso
I mercati solitamente anticipano (e di molto) quello che accadrà in futuro. Ergo...
I mercati si muovono sulle aspettative non a fatto avvenuto solitamente.
Enarrivata la grande onda
Niente panico. È quasi ora di comprare
ti posizioni long?
"quasi"
Ma aspettiamo un bel -30% o -40%..e poi ci vendiamo pure la nonna per comprare in saldo
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