Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

S&P 500 in calo tra rialzo del petrolio e crollo dei bancari

Pubblicato 01.03.2022, 22:20
Aggiornato 01.03.2022, 22:07
© Reuters.

By Yasin Ebrahim 

Investing.com – L’indice S&P 500 ha registrato un calo questo martedì, per via del calo dei titoli bancari e dei rendimenti dei Titoli del Tesoro USA; inoltre, pesano le preoccupazioni sulle previsioni economiche dopo che i prezzi del petrolio sono saliti sopra i 100 dollari al barile e la Russia ha intensificato l’assalto all’Ucraina.

L’indice S&P 500 è sceso dell’1,6%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dell’1,8%, o di 598 punti, il Nasdaq è sceso dell’1,6%.

La Russia martedì ha continuato ad avanzare sulla capitale Ucraina di Kiev dopo l’attacco a Kharkiv, la seconda maggiore città del paese.

Le banche regionali tra cui SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB), Zions Bancorporation (NASDAQ:ZION) e Regions Financial (NYSE:RF) hanno segnato i maggiori selloff dopo che i rendimenti del governo USA, scambiati in maniera inversa rispetto ai prezzi, sono scesi sulla scia del calo del sentimento nel conflitto tra Russia e Ucraina.

Anche le banche megacap hanno preso un duro colpo, con JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) al minimo di 52 settimane. Wells Fargo & Company (NYSE:WFC) e Bank of America Corp (NYSE:BAC) registrano anch’esse forti cali.

Oltre alle tensioni geopolitiche, sui rendimenti dei Treasury USA hanno pesato le aspettative che la Federal Reserve non voglia alzare i tassi come previsto inizialmente.

Le scommesse su un aumento di 50 base sono scese all’1% dal 34% della scorsa settimana, secondo il Fed Rate Monitor Tool di Investing.com.

I prezzi del petrolio USA sono saliti per la prima volta dal 2014 sopra i 100 dollari, in quanto le possibili interruzioni per via delle tensioni geopolitiche hanno controbilanciato il rilascio dell’AIE di 60 milioni di barili di petrolio dalle riserve energetiche nel tentativo di contenere l’aumento dei prezzi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

APA Corporation (NASDAQ:APA), Chevron Corp (NYSE:CVX) e Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) hanno segnato i maggiori rialzi.

Sul fronte dei dati, l’indice sull’attività manifatturiera negli USA è stato più forte del previsto a febbraio, nonostante persistano i problemi nelle catene di approvvigionamento.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.