S&P 500 in leggero ribasso prima delle NFP, scendono i rendimenti dei T-bond

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Di Yasin Ebrahim

Investing.com -- Lo S&P 500 ha preso fiato giovedì dopo il rally alimentato da Powell il giorno prima, mentre gli investitori hanno digerito i dati economici misti che mostrano un'attività manifatturiera più debole e un'inflazione in calo.

L'indice S&P 500 è rimasto piatto, il Dow Jones Industrial Average è scivolato dello 0,48%, o 164 punti, e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,3%.

{L'attività manifatturiera è scivolata in contrazione a novembre, scendendo sotto quota 50 per la prima volta dal maggio 2020.

I rendimenti dei Treasury sono scesi bruscamente a causa dei timori che l'economia possa essere destinata a una recessione più profonda l'anno prossimo, anche se i consumatori rimangono resistenti.

I consumatori, tuttavia, continuano a resistere, dato che la spesa personale è stata in linea con le previsioni a ottobre, mentre l'inflazione è inaspettatamente diminuita il mese scorso.

I titoli del settore finanziario sono stati il principale freno al mercato più ampio, con un calo dei titoli bancari, dato che il calo dei rendimenti del Tesoro tende a pesare sul margine di interesse netto - la differenza tra gli interessi attivi generati dalle banche e l'ammontare degli interessi pagati ai depositanti.

Synchrony Financial (NYSE:SYF), SVB Financial Group (NASDAQ:SIVB) e Bank of America Corp (NYSE:BAC) sono crollati, con quest'ultima in calo di oltre il 2%.

I titoli tecnologici sono stati misti dopo l'impennata del giorno precedente, con Apple (NASDAQ:AAPL) che ha registrato un andamento contrastato mentre Wall Street continua a preoccuparsi dell'impatto della minore produzione di iPhone.

{La società ha tagliato le previsioni sulle vendite di iPhone nel quarto trimestre a 74 milioni di unità, rispetto alla precedente stima di 83 milioni, a causa dei problemi della catena di approvvigionamento in Cina.

Netflix Inc (NASDAQ:NFLX), invece, ha continuato a guadagnare, salendo del 4%.

Nel settore tecnologico, Salesforce (NYSE:CRM) è crollata di oltre l'8% dopo aver annunciato a sorpresa la partenza del co-direttore generale Bret Taylor.

Sul fronte degli utili, Costco Wholesale (NASDAQ:COST) è scesa di oltre il 6% dopo aver comunicato vendite più deboli del previsto per il mese di novembre, sollevando preoccupazioni sulla spesa dei consumatori in vista del trimestre chiave delle festività.

Dollar General Corporation (NYSE:DG), nel frattempo, ha tagliato le sue prospettive di profitto dopo aver riportato un {{erl-20744||utile} trimestrale inferiore alle stime di Wall Street, facendo scendere le sue azioni di oltre l'8%.

I dati economici continueranno probabilmente a raccogliere la maggior parte dell'attenzione, poiché si prevede che i dati mensili sull'occupazione mostreranno che l'economia ha prodotto meno posti di lavoro a novembre rispetto al mese precedente.

"La crescita dell'occupazione non agricola è probabilmente rallentata a 180.000 unità a novembre rispetto alle 261.000 unità di ottobre, in quanto continua ad aumentare l'evidenza che la crescente incertezza sta influenzando l'attività di assunzione", ha dichiarato Nomura in una nota.