Gli strateghi azionari prevedono un aumento di oltre l'8% dell'S&P 500 entro la fine del 2025, anticipando tagli dei tassi di interesse statunitensi e una potenziale riduzione della regolamentazione durante il mandato del presidente eletto Donald Trump per sostenere la robusta performance del mercato, secondo un sondaggio condotto da Reuters.
La prevista continuazione della salute economica degli Stati Uniti dovrebbe guidare la crescita degli utili, con il settore finanziario evidenziato come una delle principali scelte per il 2025, in parte a causa della possibilità di deregolamentazione sotto l'amministrazione Trump.
I partecipanti al mercato sono ottimisti sul fatto che i tagli fiscali proposti da Trump e la deregolamentazione stimoleranno la crescita economica e ulteriori guadagni di mercato.
Sulla base di una previsione mediana di 48 strateghi, analisti, broker e gestori di portafoglio intervistati tra il 15 e il 26 novembre, si prevede che l'S&P 500 chiuderà il 2025 a 6.500 punti, con un aumento dell'8,5% rispetto alla chiusura di lunedì a 5.987,37. Questa proiezione rappresenta un significativo balzo in avanti rispetto alla previsione di 5.900 punti fatta ad agosto.
Dopo le elezioni del 5 novembre, in cui Trump è emerso vittorioso, le azioni sono salite a livelli record. L'S&P 500 ha registrato un aumento di circa il 26% finora nel 2024, con notevoli incrementi di Nvidia, Microsoft e altri giganti tecnologici statunitensi alla guida del settore della tecnologia dell'intelligenza artificiale.
David Kostin, capo stratega azionario statunitense di Goldman Sachs, ha suggerito che è probabile che queste azioni ad alte prestazioni dei "Magnifici 7" continuino la loro tendenza al rialzo nel 2025, anche se a un ritmo ridotto.
La crescita degli utili prevista per l'S&P 500 è del 14,2% nel 2025, in aumento rispetto al 10,2% di quest'anno, secondo i dati LSEG. Con l'S&P 500 attualmente scambiato a 22,6 volte gli utili previsti, superando la media decennale di circa 18, Mary Ann Bartels, capo stratega degli investimenti di Sanctuary Wealth, ha espresso fiducia nella valutazione del mercato alla luce della crescita prevista degli utili e dell'economia.
Tuttavia, persistono preoccupazioni sull'inflazione e sulla sua influenza sulla capacità della Federal Reserve di tagliare i tassi. La Fed ha avviato il suo ciclo di allentamento con un significativo taglio dei tassi di mezzo punto percentuale a settembre, segnando la prima riduzione dei costi di prestito dal 2020. I piani di Trump per imporre sostanziali tariffe sui principali partner commerciali potrebbero anche contribuire all'aumento dei prezzi al consumo.
Le preoccupazioni degli investitori includono una potenziale correzione del mercato azionario all'inizio del prossimo anno, con una parte degli intervistati che considera probabile o altamente probabile una correzione del 10%.
Le azioni del settore finanziario sono aumentate di circa il 35% dall'inizio dell'anno, guidando i guadagni del settore S&P 500, con le azioni tecnologiche subito dietro con un aumento del 33%. Le azioni bancarie hanno particolarmente beneficiato della prospettiva di una maggiore attività di fusione.
Il sondaggio ha anche fornito una previsione per il Dow Jones Industrial Average, prevedendo che chiuderà il prossimo anno a 46.600.
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