MADRID (Reuters) - Il governo spagnolo prevede di tagliare le riduzioni imposte sui profitti delle utility che applicheranno prezzi "ragionevoli" ai loro consumatori finali.
Lo riporta il quotidiano spagnolo Cinco Dias, citando fonti non specificate a conoscenza del processo.
Secondo Cinco Dias, il governo fisserà il limite di prezzo a 60 euro per megawattora (MWh) - un prezzo leggermente oltre i costi di produzione per l'energia nucleare in Spagna, stimata a circa 57 euro per megawattora.
Il governo ha approvato il decreto durante l'estate per ottenere circa 2,6 miliardi di euro dai profitti delle utility e reindirizzarli ai consumatori, colpiti dal drastico aumento dei prezzi energetici.
Il disegno di legge è stato poi ratificato dal Congresso la scorsa settimana, anche se Teresa Ribera, ministra spagnola dell'Energia e dell'Ambiente, ha comunicato l'intenzione di proporre misure addizionali.
Le aziende del settore - tra cui il leader dell'energia eolica Iberdrola (MC:IBE), Endesa, le divisioni spagnole di Enel (MI:ENEI) e Edp - hanno comunicato all'Unione europea le loro critiche al decreto, che ha penalizzato fortemente il prezzo delle loro azioni al momento dell'annuncio.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Roma Stefano Bernabei)