Investing.com - Suono di campanella sopra la parità il Dow Jones e il Nasdaq a inizio settimana mentre i mercati europei proseguono in crescita con il Ftse Mib il migliore con un guadagno superiore all’1%.
A Wall Street si assiste allo sprint di Tesla (NASDAQ:TSLA) che guadagna oltre il 2%, interropendo così una serie negativa che durava da tre sedute consecutive. Incerti gli altri tecnologici, con Twitter che cede intorno all’1%, mentre Facebook (NASDAQ:FB) e Apple (NASDAQ:AAPL) restano sotto la parità. Appena positivi Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN), Alphabet e Netflix (NASDAQ:NFLX).
La CNBC scrive che gli analisti di Canaccord Genuity hanno nettamente aumentato il target price di Tesla fino a 450 dollari, rispetto ai precedenti 330, mentre hanno alzato il rating sul titolo a “buy”.
Nel corso della settimana scorsa, inoltre il secondo maggiore azionista di Tesla, Baillie Gifford % Co, ha aumentato la propria quota di partecipazione. Baillie ha acquistato 109 mila azioni Tesla nel quarto trimestre e sale a 13,2 milioni di titoli, corrispondente a più di 4 miliardi di dollari in base al prezzo precedente (304,26 dollari).
Intanto, negli Stati Uniti la vendita della Model 3 sta riscontrando diversi problemi. Il Wall Street Journal, infatti, scrive che molti acquirenti dell’ultima arrivata in casa Tesla stanno avendo difficoltà per le lunghe attese per i pezzi di ricambio.
Tesla ha chiuso il secondo trimestre consecutivo in crescita di 139,5 milioni di dollari di utile, dato minore rispetto alle aspettative degli analisti che arrivavano. Gli esperti si aspettavano, inoltre, 2,20 dollari di utile per azione, mentre Tesla si è fermata a 1,93 dollari.