SYDNEY (Reuters) - Dall'1 novembre Sydney consentirà l'ingresso ai passeggeri provenienti dall'estero che abbiano completato il ciclo vaccinale, senza imporre l'obbligo di osservare un periodo di quarantena.
È quanto annunciato dallo stato più popoloso dell'Australia, sebbene a beneficiare dell'allentamento delle restrizioni saranno inizialmente soltanto i cittadini.
La mossa giunge mentre lo stato del Nuovo Galles del Sud si appresta a raggiungere domani la soglia dell'80% nella somministrazione delle prime dosi di vaccino anti-covid, ben prima del resto del Paese, e anticipa l'atteso ritorno dei viaggiatori dall'estero di qualche settimana.
"Dobbiamo ritornare al mondo. Non possiamo vivere in un regno eremita. Dobbiamo aprire", ha detto il Dominic Perrottet, premier del Nuovo Galles del Sud.
L'Australia ha chiuso i confini nazionali nel marzo 2020 in risposta alla pandemia di coronavirus, consentendo l'ingresso quasi esclusivamente ai cittadini e ai soggetti in possesso di residenza permanente, che al momento devono osservare due settimane di quarantena in hotel a proprie spese.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi)