Investing.com - Le forze di sicurezza canadesi hanno arrestato il direttore finanziario di Huawei ed erede dell'impero tecnologico, Meng Wanzhou, per presunta violazione delle sanzioni imposte all'Iran e le conseguenze cominciano a farsi sentire.
L'arresto della donna d'affari potrebbe avere un impatto maggiore poiché potrebbe essere estradata negli Stati Uniti, come confermato da uno dei portavoce del Dipartimento di giustizia canadese.
Donald Trump non era a conoscenza dei piani
Il presidente Donald Trump non era a conoscenza dei piani per arrestare un dirigente del gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei in Canada, due funzionari statunitensi hanno affermato che l'incidente possa ostacolare le prossime trattative commerciali con Pechino.
Il Chief Financial Officer di Huawei Technologies Co Ltd, Meng Wanzhou, figlia del fondatore dell'azienda, è stata arrestata in Canada ieri, 6 dicembre, lo stesso giorno in cui Trump e il presidente cinese Xi Jinping hanno cenato al vertice del G-20 a Buenos Aires.
Un funzionario della Casa Bianca ha detto a Reuters che Trump non sapeva della richiesta degli Stati Uniti per la sua estradizione dal Canada prima di incontrare Xi e di accettare una tregua di 90 giorni nella sua guerra commerciale.
Crollo del mercato azionario
Il possibile scandalo causato da Wanzhou ha fatto sanguinare le azioni del titolo Huawei Technology (SZ:002502) di quasi il 5%. Dopo la chiusura del mercato asiatico, le quote sono rimaste a 4,5 yuan (0,58 euro).
Ma le conseguenze di questo arresto potrebbero avere uno sfondo molto più duro. La tregua commerciale firmata da Stati Uniti e Cina potrebbe deteriorarsi e il mercato ha già notato questa possibile paura. Infatti, gli investitori europei hanno smesso di fidarsi di lui e hanno causato cali di oltre il 3% sulle principali borse europee, ad eccezione di Madrid, che ha registrato un calo del 2,75%.
D'altra parte, data l'instabilità che circonda l'azienda, Huawei ha rilasciato una dichiarazione in cui spiega che "è conforme a tutte le leggi e i regolamenti applicabili in cui opera, comprese le leggi e i regolamenti delle Nazioni Unite, degli Stati Uniti e dell'Unione Europea sul controllo delle esportazioni e sulle sanzioni applicabili".