Investing.com - I futures del greggio West Texas Intermediate sono in calo questo giovedì; gli investitori attendono la pubblicazione dei dati sulle scorte settimanali statunitensi per valutare la forza della richiesta da parte del principale consumatore mondiale di greggio.
Il report viene pubblicato con un giorno di ritardo per via del Labor Day.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna ad ottobre scende dello 0,89%, o di 85 centesimi, a 94,69 dollari al barile negli scambi della mattinata europea.
I prezzi sono rimasti in un range stretto che va da 94,66 a 95,28 dollari al barile. Supporto a 93,06 dollari al barile, il minimo dal 3 settembre e resistenza a 95,91 dollari al barile, il massimo dal 2 settembre.
Il report governativo di oggi dovrebbe mostrare che le scorte di greggio USA sono diminuite di 1,2 milioni di barili la scorsa settimana, mentre le scorte di benzina dovrebbero essere diminuite di 1,4 milioni di barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono diminuite di 545.000 barili nella settimana conclusasi il 29 agosto, rispetto al previsto calo di 1,0 milioni di barili.
Il report ha mostrato inoltre che le scorte di benzina sono aumentate di 362.000 barili, mentre le scorte di prodotti raffinati sono aumentate di 385.000 barili.
Ieri, i prezzi del greggio hanno subito un’impennata del 2,86% o di 2,66 dollari, e hanno chiuso a 95,54 dollari dopo la notizia secondo cui l’Ucraina e la Russia avrebbero raggiunto una tregua nell’Ucraina orientale.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna ad ottobre è sceso dello 0,7%, o di 72 centesimi, a 102,05 dollari al barile. I prezzi del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra ieri hanno subito un’impennata del 2,42%, o di 2,43 dollari a 102,77 dollari.
I riflettori sono puntati sul vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea che si terrà nel corso della giornata e ci si chiede se la banca centrale annuncerà nuove misure di stimolo per contenere l’inflazione e sostenere la crescita.
Gli investitori sperano che il vertice faccia luce sulle intenzioni della banca circa un piano di acquisti di bond, una decisione che potrebbe favorire il rafforzamento del dollaro.
Sui mercati cresce l’attesa per il report sull’occupazione statunitense di agosto, previsto per domani, che fornirà ulteriori indicazioni sulla forza della ripresa del mercato del lavoro, un fattore chiave per determinare il corso futuro della politica economica.
Sebbene negli Stati Uniti l’economia continui a mostrare segni di miglioramento, la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha espresso apprensione per il persistere di una stagnazione nel mercato del lavoro.
Gli USA oggi pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale, il report ADP sui nuovi posti di lavoro nel settore privato ed il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. Sempre oggi, l’ISM rilascerà il report sull’attività del settore dei servizi statunitense.
Una recente serie di dati positivi ha alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia ed ha rafforzato le aspettative che la Fed possa iniziare ad alzare i tassi prima del previsto.