Investing.com - L’amministratore delegato di Telecom Italia , Amos Genish è stato sfiduciato nel corso del cda, in corso da questa mattina. La decisione è stata presa a maggioranza con "effetto immediato" e "le deleghe revocate al consigliere Amos Genish sono state provvisoriamente assegnate al presidente del consiglio di amministrazione, Fulvio Conti", per finalizzare ulteriori adempimenti riguardo al rapporto di lavoro del manager.
Inoltre, è stata convocata la riunione del cda per la nomina del nuovo amministratore delegato il 18 novembre prossimo.
Alcune agenzie avevano battuto la notizia delle dimissioni, ma al manager sarebbe mancato l’appoggio del fondo Elliot, secondo quanto scrive il quotidiano “La Repubblica” e confermato da altri quotidiani.
Secondo quanto scrive Bloomberg, inoltre, il fondo attivista Elliott maggioritario nel cda, non sarebbe d’accordo con il piano di Genish di scorporo della rete mantenendone il controllo, invece di cedere più del 51%.
In un comunicato, il gruppo ha annunciato che "le deleghe revocate al consigliere Amos Genish sono state provvisoriamente assegnate al presidente del consiglio di amministrazione". Inoltre, il cda è stato convocato per il 18 novembre per procedere alla nomina del nuovo amministratore delegato.
Si attende ora la mossa dei francesi di Vivendi (PA:VIV), in guerra col fondo americano, che potrebbe convocare un’assemblea per riprendere il controllo di Telecom.
A Milano, intanto, il titolo Telecom (MI:TLIT) sembrava attendere ulteriori notizie, in quanto le azioni avevano aperto appena sopra la parità, per poi virare in negativo a -1,43%.