Clariant, leader globale nel settore dei prodotti chimici speciali, ha registrato un calo delle vendite organiche nel secondo trimestre del 2024, con una performance mista nei vari segmenti di business. L'EBITDA dell'azienda per il secondo trimestre si è attestato a 166 milioni di franchi svizzeri, con un margine del 15,7%, in calo rispetto al margine del 24,5% dell'anno precedente. Nonostante un contesto difficile, caratterizzato da incertezze nella domanda e nelle tendenze produttive, le iniziative strategiche di Clariant, tra cui l'integrazione delle attività di Lucas Meyer Cosmetics e dei liquidi solari, mostrano progressi. L'azienda rimane ottimista per il futuro, aumentando la sua previsione di margine EBITDA per l'intero anno a circa il 16% e prevedendo una crescita del fatturato a una sola cifra in valuta locale per il 2024.
Punti di forza
- Le vendite organiche di Clariant nel secondo trimestre sono diminuite del 3% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa di un calo nel settore dei catalizzatori, parzialmente compensato dalla crescita nei settori Care Chemicals e Absorbents & Additives.
- L'EBITDA del secondo trimestre è stato di 166 milioni di franchi svizzeri, con un margine dichiarato del 15,7%; escludendo gli elementi eccezionali, il margine è stato del 17,7%.
- Il flusso di cassa operativo nella prima metà del 2024 è stato forte, pari a 112 milioni di franchi svizzeri.
- L'integrazione di Lucas Meyer Cosmetics sta procedendo bene e ha contribuito con 23 milioni di franchi svizzeri al fatturato del secondo trimestre.
- Clariant prevede un ambiente difficile, ma rimane fiduciosa negli obiettivi a medio termine, con un rapporto debito netto/EBITDA di 2,7 volte.
Prospettive aziendali
- Clariant ha alzato la sua previsione di margine EBITDA riferito all'intero anno a circa il 16%.
- L'azienda prevede una crescita delle vendite a una sola cifra in valuta locale per il 2024.
- Confida di raggiungere un margine del 17-18% entro il 2025.
Punti salienti ribassisti
- Le vendite di catalizzatori sono diminuite del 18% in valuta locale.
- Il segmento Care Chemicals ha registrato un calo dei volumi nel secondo trimestre.
- L'attività Absorbents ha subito una flessione a causa della chiusura di un cliente, con conseguente impatto sui ricavi.
Punti di forza rialzisti
- Il settore degli additivi ha registrato un significativo aumento del margine EBITDA.
- Prospettive positive per i beni durevoli e potenziale ripresa con la riduzione dei tassi di interesse.
- Nel quarto trimestre partirà una nuova linea di attivazione per l'attività Absorbents.
Mancanze
- Il calo delle attività di nuova costruzione rappresenta ora circa il 15% dell'attività complessiva, con conseguente volatilità del portafoglio ordini.
- Previsti costi eccezionali legati alla chiusura dei biocarburanti e all'integrazione di Lucas Meyer nella seconda metà dell'anno.
Punti salienti della domanda e dell'offerta
- Il margine EBITDA rettificato per il 2024 dovrebbe essere di circa il 16%.
- I costi di linea aziendali sono leggermente aumentati nel secondo trimestre, ma si prevede che si normalizzeranno.
- Le spese per i tassi di interesse sono state inferiori al previsto grazie a condizioni di finanziamento favorevoli.
Clariant (CLN) continua a navigare in un panorama di mercato complesso, bilanciando le iniziative di crescita strategica con la realtà delle fluttuazioni della domanda e delle tendenze produttive. L'impegno dell'azienda nel perseguire le sue priorità strategiche, tra cui il successo dell'integrazione di Lucas Meyer Cosmetics e l'avanzamento delle operazioni sui liquidi solari, la posiziona per una crescita potenziale nonostante le sfide attuali. Clariant guarda al resto dell'anno con un cauto ottimismo, sottolineato da una guida prudente ma fiduciosa per il futuro.
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