BMW Group (ETR: BMW) ha mantenuto la sua solida performance nel secondo trimestre, realizzando una redditività costante e consolidando la sua posizione nel mercato dei veicoli elettrici (EV), come comunicato nell'ultima earnings call. Il presidente Oliver Zipse ha sottolineato la capacità di ripresa dell'azienda, con un margine EBIT nel segmento Automotive che si è mantenuto all'interno della fascia target dell'8%-10% per dieci trimestri consecutivi. L'attenzione del Gruppo per la mobilità elettrica è stata evidente: il Gruppo si è classificato al terzo posto nelle vendite globali di veicoli elettrici e ha registrato una crescita del 34% nella prima metà dell'anno. Nonostante le incertezze, in particolare per quanto riguarda le normative UE sui motori a combustione, il direttore finanziario Walter Mertl ha confermato che il BMW Group è in grado di raggiungere i suoi obiettivi per il 2024, tra cui un ambizioso free cash flow di oltre 6 miliardi di euro per l'anno.
Punti di forza
- I dati finanziari del BMW Group mostrano una redditività elevata e costante, con un margine EBIT nel segmento automobilistico che si colloca nell'intervallo 8%-10% negli ultimi 10 trimestri.
- L'azienda è al terzo posto nelle vendite globali di veicoli elettrici con una crescita del 34% nella prima metà dell'anno.
- L'utile di gruppo al lordo delle imposte ha raggiunto circa 3,9 miliardi di euro, con un margine EBT di gruppo del 10,5%.
- Nel secondo trimestre sono stati consegnati circa 619.000 veicoli BMW, Mini e Rolls-Royce.
- L'azienda prevede un effetto positivo sui ricavi per il resto del 2024, con un obiettivo di oltre 6 miliardi di euro di free cash flow.
- Le nuove attività nel segmento dei servizi finanziari sono aumentate del 16,5% rispetto all'anno precedente.
- Il segmento delle motociclette ha registrato un aumento del 2,6% nelle consegne del secondo trimestre rispetto all'anno precedente, con un margine EBIT dell'11,1%.
Prospettive aziendali
- Il BMW Group prevede un leggero aumento della domanda e delle vendite nel segmento Automotive per l'intero anno, con particolare attenzione ai veicoli completamente elettrici.
- La guidance del segmento Servizi Finanziari per l'intero anno per il ritorno sul capitale è stata aumentata dal 14%-17% al 15%-18%.
Punti salienti ribassisti
- Sono state sollevate preoccupazioni in merito al potenziale divieto di utilizzo dei motori a combustione da parte della Commissione europea nel 2035.
- Sul mercato europeo incombe l'incertezza sulle scelte tecnologiche dei propulsori.
Punti salienti per i rialzisti
- L'azienda è ottimista sul mercato cinese grazie all'avvio della prima generazione di MINI e alla crescita delle vendite di veicoli elettrici.
- Fiducia nel raggiungimento degli obiettivi UE di riduzione delle emissioni di CO2 con almeno il 50% della flotta completamente elettrica entro il 2030.
Mancanze
- L'azienda non fa previsioni sui ricavi, ma prevede una leggera crescita per l'intero anno.
Punti salienti delle domande e risposte
- BMW Group ha chiarito di non aver mai avuto un obiettivo del 20% per la quota di debito per l'anno, ma di essere in linea con una quota di debito del 17% dopo sei mesi.
- Pur esprimendo dubbi sul raggiungimento dell'obiettivo del 2035 per i veicoli completamente elettrici, l'azienda sostiene un approccio aperto a tutte le tecnologie.
- Sono in corso discussioni con le autorità dell'UE per ridurre le tariffe sulle importazioni di veicoli elettrici e cercare soluzioni migliori per i requisiti di localizzazione della tecnologia delle batterie.
L'impegno del BMW Group nei confronti della mobilità elettrica e la sua attenzione strategica a mantenere la flessibilità nell'esecuzione hanno posizionato l'azienda come leader dell'industria automobilistica, anche quando si trova a navigare in un ambiente normativo complesso e nelle incertezze del mercato. La capacità del Gruppo di mantenere un'elevata redditività e di fissare obiettivi ambiziosi per il futuro riflette la sua resilienza e adattabilità in un settore in rapida evoluzione.
Approfondimenti di InvestingPro
La recente performance del BMW Group (ETR: BMW) nel mercato dei veicoli elettrici e la sua resistenza finanziaria sono ulteriormente illuminate dalle metriche in tempo reale di InvestingPro. Con una capitalizzazione di mercato di 56,26 miliardi di dollari, l'azienda dimostra una solida posizione finanziaria. Il rapporto P/E rettificato degli ultimi dodici mesi fino al primo trimestre del 2024 si attesta a un interessante 4,88, indicando che il titolo potrebbe essere scambiato a un basso multiplo degli utili, un suggerimento di InvestingPro che suggerisce che le azioni potrebbero rappresentare un valore rispetto agli utili.
L'impegno dell'azienda nei confronti dei rendimenti per gli azionisti è evidente con un significativo rendimento da dividendo del 5,23%, impegno che ha mantenuto mantenendo i pagamenti dei dividendi per 33 anni consecutivi. Questa costanza nel premiare gli azionisti testimonia la salute finanziaria di BMW e la sua posizione di attore di primo piano nel settore automobilistico, un altro consiglio di InvestingPro che sottolinea la levatura dell'azienda nel settore.
InvestingPro fornisce ulteriori approfondimenti sulla performance del titolo BMW e sulla sua salute finanziaria. La crescita dei ricavi della società negli ultimi dodici mesi è stata del 4,68%, mostrando un aumento costante, e il margine di profitto lordo si è attestato al 17,25%, che, pur non essendo il più forte, riflette le sfide della struttura dei costi dell'industria automobilistica. Nonostante le recenti flessioni dei rendimenti totali dei prezzi, con un rendimento a 1 anno del -18,75%, gli analisti prevedono una redditività per l'anno in corso, che si allinea con le prospettive fiduciose espresse dai dirigenti di BMW.
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