Di Alessandro Albano
Investing.com - Tesla (NASDAQ:TSLA) Inc ha superato le previsioni di Wall Street registrando numeri record nel terzo trimestre nonostante i problemi della catena di approvvigionamento che, secondo la società, metteranno sotto pressione i margini nell'ultima parte dell'anno.
La casa automobilistica da $860 miliardi circa di market cap si è mostrata resiliente alle sfide poste dalla pandemia e dalla crisi dei semiconduttori, registrando entrate record per il quinto trimestre consecutivo anche grazie ad un aumento della produzione nella factory cinese. Tuttavia, la società guidata da Elon Musk ha messo in guardia dagli ostacoli che la società dovrà affrontare nei prossimi mesi, dalle interruzioni delle forniture alla produzione nei nuovi stabilimenti di Berlino e in Texas.
Le entrate del terzo trimestre sono salite a $13,76 miliardi da $ 8,77 miliardi dello stesso periodo 2020, mentre l'utile netto della società di Palo Alto è schizzato a $1,62 miliardi, +389% rispetto a un anno fa. Il margine lordo, esclusi i crediti ambientali, è salito al 28,8%, dal 25,8% del trimestre precedente, con utile per azione adjusted è in rialzo del 145% a $1,86.
Inoltre, Tesla ha registrato ricavi per 279 milioni di dollari derivanti dalla vendita di crediti ambientali, il livello più basso in quasi due anni, mentre le svalutazioni del Bitcoin durante i tre mesi in esame sono costate alla compagnia circa 51 milioni di dollari in termini di ricavi.
"Ci aspetta un bel viaggio", ha affermato il CFO Zachary Kirkhorn, riferendosi alle nuove factory. "Le fluttuazioni dei prezzi di materie prime come nichel e alluminio hanno creato un ambiente incerto rispetto alla struttura originale dei costi", ha aggiunto.
Nonostante il contesto incerto sulle commodity, Tesla rispetterà al target sulle consegne del +50% nel 2021 "prima di quanto previsto". Ad inizio ottobre, il car maker ha comunicato un numero di consegne a livello globale di 241.300 veicoli elettrici, in rialzo del 73,2% YoY, e la produzione di 237.823 vetture nei tre mesi estivi.
"La produzione del quarto trimestre dipenderà fortemente dalla disponibilità delle componenti, ma siamo sulla buona strada per una crescita continua", ha precisato il CFO, aggiungendo che "le carenze di semiconduttori, la congestione nei porti e i blackout continui, hanno avuto un impatto sulla nostra capacità di mantenere le fabbriche in funzione a pieno regime".
Il titolo di Tesla è in rialzo di circa il 23% da inizio gennaio ma perde l'1% negli scambi pre-market a seguito delle incertezze sulla supply chain per il quarto trimestre.