Investing.com – Mondo del lusso in festa nei mercati azionari dopo che LVMH, gruppo francese che detiene Luis Vuitton, Dior, Bulgari, Fendi tra gli altri, sta ragionando sull’acquisizione di Tiffany.
A Wall Street Tiffany (NYSE:TIF) guadagna intorno al 28% al suono della campanella, dopo che la mattinata aveva visto i titoli europei del settore correre. Cresce infatti del 3% Salvatore Ferragamo (MI:SFER), mentre aggiunge il 2% Richemont SA (SIX:CFR), l’1% Swatch (SIX:UHR) e LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton SE (PA:LVMH).
L’operazione LVMH – Tiffany, potrebbe aprire nuove strade di acquisizioni che potrebbero coinvolgere proprio gli altri marchi europeii.
I francesi di LVMH hanno offerto 14,5 miliardi di dollari per l’acquisto di Tiffany, affare che potrebbe essere la più grande acquisizione di sempre per il gigante francese.
La notizia era stata prima diffusa come indiscrezione dal Wall Street Journal, poi LVMH ha confermato ufficialmente, facendo scattare il rally del settore.
Gli americani, però, hanno rifiutato l’offerta, affermando che sarebbe troppo bassa: “Arnault ci sottovaluta”, sarebbe la risposta di Tiffany.
Nel dettaglio, i francesi offrono 120 dollari per azione, oltre il 22% superiore alla quotazione di venerdì 25 ottobre (98,55), prezzo raggiunto in questi minuti a Wall Street. Il mercato, dunque, sembra credere a questa operazione che appare comunque complicata.
Secondo gli esperti di UBS, si tratterebbe di un’operazione strategica per Lvmh e un impatto migliorativo sugli utili per azione stimabile tra il 3% e il 6%. Gli azionisti di Tiffany, aggiungono gli analisti dell’istituto, dovrebbero vedere positivamente l’opportunità di valorizzare il proprio investimento.
Per Equita, il premio offerto per Tiffany diffusi dalla stampa, sono nettamente inferiori a quelli riconosciuto da Lvmh agli azionisti di Bulgari, Loro Piana e Belmond rispetto al prezzo di mercato.
“Ogni 10% di ulteriore premio implicherebbe circa lo 0,5% di distruzione di valore”, aggiungono da Equita, “accettabile a nostro avviso considerata l`opportunità strategica del deal e il potenziale di ulteriore crescita del business che il gruppo potrebbe imprimere a Tiffany“.