Sul valore del FTSE MIB oggi pesano le quotazioni delle azioni di Tim (BIT:TLIT) che mentre si scrive è in calo dell’1,50%. A preoccupare i mercati sono le indiscrezioni secondo cui l’offerta vincolante targata Kkr-Mef per acquisire Netco, la rete di Tim, potrebbe subire una proroga, slittando così oltre la data del 30 settembre fissata inizialmente dalle parti.
Il Mef, già autorizzato dal decreto legge dello scorso 29 agosto ad acquisire tra il 15 e il 20% di NetCo per un esborso massimo di 2,2 miliardi di euro, sta ora aspettando il via libera della Corte dei Conti e dell’Antitrust. KKR (NYSE:KKR) ha sondato i fondi sia sul debito che sul capitale da raccogliere per assicurarsi il 65% della società, ma non ha ancora chiuso i finanziamenti. Per questi motivi, il Tesoro e il fondo d’investimento americano avrebbero chiesto al cda di Tim (previsto il 27 settembre) di allungare i tempi.
La volontà di chiudere non manca, basta non indugiare troppo, anche perché l’avvicinarsi del rinnovo del consiglio d'amministrazione di Tim (in scadenza a fine anno) potrebbe portare nuove incognite.
Inoltre, restano ancora diversi nodi da sciogliere. Se Mef e Kkr si spartiranno circa l’85% di Netco, rimane da trovare qualcuno che si faccia carico del restante 15%. Al momento l’ipotesi più probabile è legata all’ingresso del gestore italiano di fondi infrastrutturali F2i.
C’è poi da definire la nuova governance di Netco con Kkr che avrebbe dato mandato alla società di consulenza Egon Zehnder per avviare il processo di selezione e stilare una lista di candidati al ruolo di amministrato delegato di Netco.
Infine, dopo che Tim riceverà l’offerta avrà bisogno di alcune settimane per valutarla prima di dare il proprio ok. Sempre che nell’attesa non si riaffacci Vivendi (EPA:VIV) (BIT:VIV).