Di Alessandro Albano
Investing.com - TIM (MI:TLIT) tocca nuovi minimi da novembre 2020 a Piazza Affari dopo le cattive notizie arrivate dal cda di mercoledì, che ha tagliato la guidance 2021 dopo aver riportato un calo dei ricavi oltre le attese di mercato. Il titolo perde al momento il 5,1% ad euro 0,32 ma risulta il peggiore del FTSE MIB da inizio anno con un calo di poco meno del 16% superando il -14% di Enel (MI:ENEI).
Nel trimestre estivo, i ricavi si sono attestati a 3,8 miliardi di euro (-2,1% su base annua), mentre nei nove mesi il giro d'affari è stato pari a 11,4 miliardi in calo del 2,2% rispetto allo stesso periodo 2020, con Ebitda organico di 1,67 mld ed Ebitda domestico a 1,3 mld (-8,3%).
Forte calo dell’utile netto, in calo a 200 milioni dei tre mesi mentre da gennaio si attesta a 22 milioni di euro incluse incluse le partite non ricorrenti rispetto a 1,18 miliardi dei nove mesi 2020. Stesso copione per l'utile operativo (Ebit), in calo a 985 milioni da 1,63 miliardi di euro dei nove mesi 2020.
Si riduce invece l’indebitamento finanziario netto di 3,3 miliardi di euro YoY attestandosi a 22,2 miliardi di euro (17,6 miliardi di euro su base after lease).
Taglio delle previsioni
I conti sotto le attese hanno portato la società a rivedere la guidance già aggiornata a luglio dopo l'accordo con DAZN. Per l'esercizio in corso, la società si aspetta ora una crescita dei ricavi "low single digit", mentre per il biennio 2022/23 "low to mid-single digit", con una decrescita dell'Ebitda fino al 2023 di "mid-single digit".
Il debito netto per il 2021 è visto a 17 miliardi con rapporto per il 2022/23 stimato a 2,6X l'Ebitda organico. Infine, la società di aspetta ora un dividendo ordinario con floor di 0,01 euro, con distribuzione del 20/25% rispetto all'equity free cash flow.
Nella nota diffusa dalla società, inoltre, si legge che il board "ha discusso, in vista della preparazione del nuovo piano atrategico, di possibili iniziative di riorganizzazione del gruppo che mirino a valorizzare gli asset e business aziendali", invitando l’Ad Luigi Gubitosi "a proseguire nell’analisi".