Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Tim, terzo profit warning consecutivo. Pesa l'accordo con Dazn

Pubblicato 16.12.2021, 09:08
Aggiornato 16.12.2021, 09:35
© Reuters

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Telecom Italia (MI:TLIT) scivola a Piazza Affari dopo aver emesso il terzo profit warning di fila nella tarda serata di mercoledì che mette in risalto le ombre dell'ultima gestione Gubitosi. 

L’ex monopolista di Stato prevede ora un Ebitda organico della divisione Unit Domestic in diminuzione (“low teens decrease”) verso l’anno 2020, con "un peggioramento rispetto alla precedente previsione comunicata ad ottobre (“high single-digit decrease”)".

Il calo, spiega la società nella nota diffusa, è imputabile "principalmente a minori ricavi della telefonia fissa, in parte connessi all’andamento dell’accordo con DAZN per la distribuzione della Serie A TIM", ed "eventuali accantonamenti non ricorrenti" saranno determinati sulla base "degli esiti della rinegoziazione in corso dell’accordo con DAZN" e saranno valutati "in sede di bilancio 2021".

L’andamento dei ricavi organici è confermato in calo (“low single-digit”), mentre l’indebitamento finanziario netto consolidato rettificato AL è atteso a circa 17,6 miliardi di euro "dopo il pagamento di licenze per 435 milioni di euro, di cui 140 milioni di euro a seguito dell’aggiudicazione delle frequenze 5G in Brasile". L'unica nota positiva arriva proprio dal mercato brasiliano, previsto ad una crescita di "mid single-digit", e che potrebbe portare il margine operativo lordo organico di TIM oltre i 5,4 miliardi.

Kkr aspetta

Il fondo di private equity americano, come spiegato a Consob in una nota ad inizio settimana, aspetterà l'esito del cda di domani 17 dicembre per valutare le prossime mosse sull'Opa "amichevole" confermando il prezzo di 0,505 per azione. 

In attesa dell'esito di domani, Kohlberg Kravis Roberts & Co ha poi precisato di non aver fissato una scadenza per avviare la due diligence, specificando di "restare in attesa delle determinazioni di Tim".

Il board, si legge nel comunicato di TIM sul profit warning, discuterà del piano 2022-2024 "unitamente ai risultati del bilancio 2021 e alla guidance relativa al triennio 2022/24", che terrà conto "dell’atteso consolidamento degli asset di telefonia mobile di Oi in Brasile e delle azioni di riorganizzazione aziendale necessarie ad affrontare un contesto competitivo che rimane sfidante".

Ultimi commenti

Secondo me. La vendono per smantellarla se non non se ne esce, un abbonamento linea telefono costa 40 euro al mese Telecom ormai è fuori mercato, e un azienda che non sta in piedi è questi ci mettono tutti quei soldi, chissà che bolle in pentola
la devono vendere,mantenendo i livelli occupazionali.
Alitalia, Telecom ecc... Manager statali imposti x spartizione poltrone, liquidazioni faraoniche...tanto pagalo stato!!!!
E lo Stato siamo noi
e quelli vogliono comprare. ma dategliela subito 🤣🤣
Meglio così Finalmente venderemo una azienda decotta.
costretti ad accettare
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.