Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Tim, titolo brilla sostenuto da commenti Gorno Tempini (Cdp) su rete unica

Pubblicato 03.01.2022, 14:02
Aggiornato 03.01.2022, 14:09
© Reuters. Il logo TIM presso la sede a Roma. REUTERS/Yara Nardi

MILANO (Reuters) - Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim) è in rialzo a Piazza Affari sostenuta dalle dichiarazioni del presidente di Cassa Depositi e Prestiti, secondo azionista del gruppo con una quota del 10%, sulla conferma del supporto di CDP al progetto di creazione di una rete unica con Open Fiber.

Tim avanza del 2,5% a 0,4449 euro nella prima seduta dell'anno, sovraperformando l'indice FtseMib, in rialzo dell'1% circa.

Gorno Tempini, che siede nel consiglio di amministrazione di Tim, in un'intervista al Sole 24 Ore domenica ha sottolineato come non ci sia alternativa ad una rivisitazione del piano per la creazione di una rete unica che metta a fattor comune gli asset di rete dell'ex monopolista e quelli di Open Fiber, di cui Cdp è azionista di controllo.

"Vediamo il messaggio come un supporto importante al titolo, ... per il sostegno al piano rete unica che costituisce un elemento importante per aumentare il valore dell`azienda rispetto alla situazione stand-alone", scrive Domenico Ghilotti, analista di Equita, ricordando come il sostegno all'integrazione degli asset di rete di Tim con quelli di Open Fiber da parte di Cdp fosse atteso ma mai esplicitato in queste settimane.

Il broker stima un valore valore addizionale di 15-20 centesimi al titolo dell'ex monopolista e sottolinea come Gorno Tempini abbia usato parole "non ostili" nei confronti di Kkr, limitandosi a dire che la Cassa è abituata ad essere affiancata da investitori privati, che riducono la necessità d'intervento della stessa e ne validano le scelte.

L'inizio del 2022 si preannuncia intenso per il principale gruppo di telecomunicazioni italiano, che dovrà sciogliere una serie di nodi, a partire della nomina del nuovo amministratore delegato dopo l'uscita dell'ex numero uno Luigi Gubitosi dal consiglio.

Domani secondo quanto riferito da una fonte sindacale, il presidente del gruppo Salvatore Rossi e il direttore generale Pietro Labriola incontreranno i segretari generali di Slc-Cgil e Fistel-Cisl, che nei giorni scorsi avevano hanno chiesto rassicurazioni sul mantenimento dei perimetri occupazionali del gruppo in qualsiasi ipotesi di riassetto. Tim non ha commentato.

Labriola, numero uno della controllata brasiliana e promosso a direttore generale del gruppo, è considerato il probabile successore di Gubitosi, hanno spiegato fonti vicine al dossier, anche se il gruppo ha comunque avviato un processo di ricerca affidato a Spencer Stuart.

Tim inoltre deve ancora prendere posizione rispetto la proposta di acquisto non vincolante del fondo statunitense KKR, che ha messo sul piatto 10,8 miliardi di euro per acquisire l'intero gruppo, e punta ad effettuare un carve-out degli asset di rete, affidandone il controllo a Cdp, secondo quanto riferito da più fonti vicine alla situazione. Resta inoltre da mettere a terra il nuovo piano industriale, che andrà approvato all'inizio di marzo.

Il primo consiglio di amministrazione ordinario è previsto il 26 gennaio, hanno detto a Reuters due fonti a conoscenza della situazione, una delle quali ha spiegato che l'ordine del giorno è ancora in fase di definizione.

© Reuters. Il logo TIM presso la sede a Roma. REUTERS/Yara Nardi

La proposta di Kkr, che valorizza Tim 33 miliardi se si include il debito netto, ha ricevuto una risposta fredda da parte di Vivendi (PA:VIV), primo azionista con il 24%, che si è detta aperta a discutere della cessione del controllo degli asset di rete di Tim nell'ambito di un progetto a guida istituzionale.

Tim e Cdp avevano raggiunto un accordo preliminare per integrare la rete di accesso di Tim con quella di Open Fiber, che prevedeva la possibilità dell'ex monopolista di mantenere la maggioranza azionaria della nuova società nell'agosto 2020, ma il piano è stato poi di fatto congelato con il cambio di governo un anno fa.

(Elvira Pollina, in redazione a Roma Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.