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Titoli bancari in calo, scendono i ricavi da investment banking; Dimon di JPM mette in guardia

Pubblicato 13.01.2023, 13:57
Aggiornato 13.01.2023, 13:54
© Reuters

Di Senad Karaahmetovic

La stagione degli utili del Q4 ha preso ufficialmente il via oggi, con le quattro grandi banche che hanno reso noto il loro andamento nell’ultimo trimestre del 2022.

JPMorgan (NYSE:JPM) ha riportato utili migliori del previsto, ma le azioni sono ancora in ribasso del 2,5% negli scambi premarket di questo venerdì, tra le entrate deboli dell’investment banking e i commenti dei dirigenti. Il gigante bancario ha riportato EPS del Q4 di 3,57 dollari su un fatturato di 34,5 miliardi di dollari, battendo il consenso degli analisti di EPS di 3,11 dollari su un fatturato di 34,17 miliardi di dollari.

I ricavi dell’investment banking sono scesi del 57% su base annua a 1,39 miliardi di dollari, decisamente meno rispetto al consenso di 1,66 miliardi di dollari. Le unità di business di JPM, ossia FICC sales & trading, Equities sales & trading e CIB Markets, hanno tutte mancato gli obiettivi degli analisti per quanto riguarda i ricavi. Il reddito netto da interessi gestito è stato di 20,31 miliardi di dollari, superiore alle stime di 18,79 miliardi di dollari.

L’amministratore delegato Jamie Dimon ha dichiarato che, sebbene l’economia statunitense “al momento rimanga forte”, vede dei venti contrari che si affacciano sulla più grande economia del mondo.

“Tuttavia, non conosciamo ancora l’effetto finale dei venti contrari derivanti dalle tensioni geopolitiche, tra cui la guerra in Ucraina, lo stato di vulnerabilità delle forniture energetiche e alimentari, l’inflazione persistente che sta erodendo il potere d’acquisto e ha spinto i tassi d’interesse verso l’alto, e l’inasprimento quantitativo senza precedenti”, ha dichiarato Dimon in un comunicato stampa.

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Anche Bank of America (NYSE:BAC) ha superato le attese per il quarto trimestre: gli EPS del Q4 sono stati di 0,85 dollari su un fatturato di 24,5 miliardi di dollari, mentre gli analisti prevedevano EPS di 0,79 dollari su un fatturato di 24,32 miliardi di dollari. Il reddito netto da interessi (NII) è stato riportato a 14,7 miliardi di dollari, con un aumento del 29% YoY, ma meno dei 14,9 miliardi di dollari attesi.

Le azioni di BAC scendono dell’1,5% dopo il report.

I ricavi da trading, DVA escluso, si sono attestati a 3,72 miliardi di dollari, ben oltre i 3,31 miliardi di dollari previsti. I ricavi dell’unità di gestione patrimoniale e degli investimenti sono pari a 5,41 miliardi di dollari, deludendo le stime di 5,49 miliardi di dollari. Le commissioni di investment banking sono scese di oltre il 50% a 1,1 miliardi di dollari, in linea con le aspettative.

“Abbiamo chiuso l’anno con una nota positiva, facendo crescere gli utili su base annua nel Q4 in un contesto economico sempre più lento. I temi del trimestre sono stati coerenti per tutto l’anno, in quanto la crescita organica e i tassi hanno contribuito a rafforzare il valore del nostro portafoglio di depositi”, ha dichiarato il CEO Brian Moynihan.

“Crediamo di essere ben posizionati all’inizio del 2023 per ottenere risultati per i nostri clienti, gli azionisti e le comunità che serviamo”.

Le azioni di Wells Fargo (NYSE:WFC) sono in calo di quasi il 4% dopo che la banca ha riportato un fatturato del Q4 inferiore alle attese di 19,66 miliardi di dollari, contro i 19,99 miliardi di dollari previsti. L’EPS rettificato è stato di 1,37 dollari, battendo il consenso di 1,27 dollari. Il reddito netto da interessi (NII) è salito del 45% a 13,43 miliardi di dollari, superando i 12,99 miliardi di dollari.

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Le azioni sono state colpite soprattutto dall’impennata delle spese: la banca ha dichiarato che le spese non legate agli interessi si sono attestate a 16,20 miliardi di dollari, con +23% YoY e oltre le stime di 14,81 miliardi di dollari.

“L’aumento dei tassi d’interesse ha favorito una forte crescita del reddito netto da interessi, le perdite su crediti hanno continuato ad aumentare lentamente ma la qualità del credito è rimasta solida”, ha dichiarato l’amministratore delegato Charles Scharf in un comunicato stampa.

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