WASHINGTON (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che qualsiasi Paese che acquista petrolio o gas dal Venezuela dovrà pagare un’imposta del 25% sugli scambi commerciali con gli Usa.
Questo "dazio secondario" entrerà in vigore il 2 aprile, ha scritto Trump in un post sul social network Truth. Trump ha detto di voler imporre questa misura perché il Venezuela avrebbe inviato negli Stati Uniti "decine di migliaia" di persone di "natura molto violenta". All’inizio del mese, Trump aveva revocato per 30 giorni la licenza che gli Stati Uniti avevano concesso nel 2022 a Chevron per operare in Venezuela ed esportare greggio, dopo aver accusato il presidente Nicolas Maduro di non aver fatto progressi sulle riforme elettorali e sul rimpatrio dei migranti.
La Cina, già soggetta ai dazi statunitensi, è il maggior acquirente del greggio proveniente dal Venezuela. A febbraio, la Cina ha ricevuto sia direttamente che indirettamente circa 503.000 barili al giorno di greggio e carburante venezuelano, pari al 55% delle esportazioni totali. Anche Spagna, Italia, Cuba e India sono acquirenti del greggio venezuelano. Le importazioni Usa dovrebbero terminare a inizio di aprile, a meno che Trump non proroghi la scadenza.
Nessun commento dal governo di Maduro.
Nelle scorse settimane Trump ha invocato l’Alien Enemies Act del 1798 per giustificare l’espulsione di presunti membri del gruppo criminale venezuelano Tren de Aragua senza che i giudici dell’immigrazione avessero emesso un ordine di allontanamento definitivo.
(Tradotto da Jasmine Mazzarello, editing Gianluca Semeraro)