NEW YORK (Reuters) - L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha risposto alle domande del procuratore generale dello Stato di New York nell'ambito di un'indagine civile sulle pratiche commerciali della sua famiglia.
"Ho rifiutato di rispondere alle domande in base ai diritti e ai privilegi concessi a ogni cittadino dalla Costituzione degli Stati Uniti", ha detto Trump in un comunicato.
Il procuratore generale dello Stato di New York Letitia James sta indagando se la Trump Organization abbia gonfiato i valori immobiliari. Trump e due dei suoi figli, Donald Trump Jr. e Ivanka Trump, si sono battuti per evitare di testimoniare, ma invano.
I figli di Trump sono già stati interrogati, secondo quanto riportato da una fonte.
La deposizione non sarà pubblica.
James ha detto che le sue indagini hanno portato alla luce prove significative del fatto che la Trump Organization, che gestisce hotel, campi da golf e altre proprietà immobiliari, ha sovrastimato i valori degli asset per ottenere prestiti favorevoli e li ha sottovalutati per ottenere agevolazioni fiscali.
Trump ha negato di aver commesso illeciti e ha detto che l'indagine di New York ha motivi politici. James è una democratica.
Nel frattempo, lunedì l'Fbi ha perquisito la proprietà di Trump in Florida, escalation dell'indagine federale atta a verificare se abbia illegalmente rimosso dei documenti dalla Casa Bianca quando ha lasciato l'incarico nel gennaio 2021.
Trump ha pubblicamente fatto allusioni alla possibilità di ricandidarsi alla presidenza nel 2024, ma non ha dichiarato chiaramente la sua prossima candidatura.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)