Investing.com - I mercati europei sono diretti verso una chiusura settimanale incerta, con gli investitori che continueranno a tenere d'occhio gli sviluppi sul fronte ucraino. Il Mib è indicato in calo di 53 punti, il dax in rialzo di appena 5 punti, il Cac a -15 punti, e +6 punti per lo Stoxx 50.
In Asia, listini prevalentemente in rialzo ad eccezione dell'Hang Seng ora in calo dello 0,3%. Lo Shanghai Composite guadagna l'1,1% mentre
il Nikkei avanza dello 0,6%. Per quanto riguarda Wall Street, spiccano le chiusure in positivo di S&P 500 (1,2%), Nasdaq (1,3%) e Dow Jones (1,2%).
Continuano gli attacchi russi in Ucraina, sebbene siano stati registrati pochi avanzamenti da parte delle truppe di Mosca. Intanto, alle 14:00 CET il presidente degli Stati Uniti Joe Biden terrà un meeting telefonico con l'omologo cinese, Xi Jinping, in cui parleranno di Ucraina, di regolamentazione dopo lo scampato delisting di alcune società cinesi da Wall Street, e di rapporti commerciali.
Dopo l'aumento dei tassi di Fed e BoE, la Bank of Japan è rimasta colomba mantenendo i tassi di interesse invariati a -0,10% e gli stimoli monetari in vigore.
Tra le materie prime, i prezzi del petrolio proseguono i rialzi di giovedì con Brent oltre $107 al barile e WTI a 104,12 dollari mentre l'oro scambia sopra i $1.934 per oncia.
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