LUSSEMBURGO (Reuters) - Ubs ha criticato le autorità antitrust dell'Ue per il modo in cui hanno calcolato la multa da 172,4 milioni di euro comminata alla banca per aver preso parte a un cartello, affermando che la cifra arbitraria si basa su presupposti inaccurati che hanno portato a una sanzione elevata.
L'istituto di credito svizzero è stato sanzionato dalla Commissione europea nel 2021 per aver preso parte a un cartello per il trading di titoli di Stato europei tra il 2007 e il 2011, nel pieno della crisi europea del debito. La multa comminata a Ubs è stata la più elevata.
Negli ultimi anni il settore finanziario è stato multato per miliardi di euro in tutto il mondo per manipolazione dei cambi, dei benchmark Euribor e Libor e di obbligazioni.
Ubs ha successivamente impugnato la decisione dell'Ue presso il Tribunale dell'Unione europea.
Altre banche sanzionate sono UniCredit e Nomura. NatWest ha evitato la multa perché ha segnalato il cartello all'antitrust dell'Ue.
Anche Bank of America (NYSE:BAC) e Natixis non sono state multate perché la loro violazione non rientrava nel periodo di prescrizione, mentre Portigon, il successore di WestLb, ha ricevuto una multa pari a zero in quanto non ha generato alcun ricavo netto nell'ultimo esercizio.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)