di Huw Jones
LONDRA (Reuters) - L'Unione europea avrà un "Piano B" per il ricollocamento delle operazioni di compensazione degli strumenti derivati denominati in euro da Londra al blocco nel caso in cui Bruxelles dovesse decidere di vietare l'accesso a lungo termine alla Gran Bretagna.
È quanto riferito dall'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma).
La controllata della London Stock Exchange, Lch ha ricevuto il permesso, conosciuto come equivalenza, da parte della Ue, di continuare le operazioni di clearing degli strumenti derivati per i clienti del blocco per i 18 mesi successivi al 31 dicembre, quando scadrà cioè l'accordo di transizione relativo alla Brexit. L'Ice e la London Metal Exchange hanno ricevuto un'autorizzazione simile.
Lch si occupa della compensazione della gran parte degli swap denominati in euro, un'attività chiave per il ruolo di hub finanziario globale ricoperto da Londra e che la Ue da tempo vuole trasferire all'interno del blocco.
L'accesso a lungo termine nella Ue per gli operatori di clearing del Regno Unito dipenderà in parte dalle relazioni tra l'ente regolatore del blocco, l'Esma, e la banca centrale britannica, che regola le attività di Lch.
"L'equivalenza presuppone una buona collaborazione e noi lavoriamo molto bene con la Bank of England ma, nell'ambito di un piano di riserva, è importate valutare se ci siano i presupposti per trasferire queste attività all'interno della Ue", ha detto il presidente dell'Esma Steven Maijoor a Reuters.
L'ente regolatore valuterà come potrebbe sembrare e funzionare un piano "credibile" per il ricollocamento delle attività di clearing, ha riferito Maijoor.
"Il piano A consiste nel supporto ai mercati globali dei capitali e nell'applicazione del sistema di equivalenza, ma è necessario avere un piano B e applicarlo nel caso in cui l'attività di clearing sia particolarmente rilevante dal punto di vista dei rischi sistemici ... o se la cooperazione non dovesse funzionare come previsto", ha aggiunto.
Le banche si sono dimostrate riluttanti all'idea del trasferimento da Londra a causa dei costi e della complessità dell'operazione, ma un progetto di ricollocamento dettagliato dovrebbe convincere anche loro.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)