🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Ue prepara procedura infrazione su Italia per legge "salva-Mediaset" - stampa

Pubblicato 04.06.2021, 11:04
Aggiornato 04.06.2021, 18:45
© Reuters. La torre Mediaset a Cologno Monzese a Milano.  REUTERS/Stefano Rellandini
TLIT
-
VIV
-
MFEB
-

MILANO (Reuters) -La Commissione europea è in procinto di avviare e trasmettere al governo italiano una procedura sul cosiddetto emendamento 'salva-Mediaset".

Lo ha scritto stamane il quotidiano la Repubblica.

Nel mirino della Commissione, la legge approvata alla fine dell'anno scorso che ha obbligato Agcom a condurre una nuova istruttoria per verificare che le partecipazioni incrociate di Vivendi (PA:VIV) non violino le norme a tutela del pluralismo dei media.

"La Commissione ritiene che tali norme di protezione del pluralismo dei media contenute nella legge italiana di novembre avrebbero dovuto essere notificate ai sensi della direttiva sulla trasparenza", ha detto un portavoce in un briefing settimanale.

"Posso anche dire che stiamo esaminando la conformità della legge adottata con il diritto comunitario corrispondente", ha aggiunto il portavoce.

Già a dicembre, la Commissione fece sapere con una lettera che quella norma rischiava di essere incompatibile con la legislazione europea e che era stata seguita una procedura scorretta.

Il gruppo francese è il primo azionista di Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim) con una quota del 24% ed è il secondo socio di Mediaset (MI:MS) con il 29%.

A inizio maggio Mediaset e Vivendi hanno raggiunto un accordo che sancisce la fine di un contenzioso tra i due gruppi sfociato in una lunga battaglia legale.

In base a quanto pattuito, Vivendi ridurrà drasticamente il suo peso, e potenzialmente potrebbe uscire del tutto, dal capitale del gruppo controllato dalla famiglia Berlusconi nell'arco di cinque anni e si è impegnato a votare a favore del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda.

© Reuters. La torre Mediaset a Cologno Monzese a Milano.  REUTERS/Stefano Rellandini

Nelle prossime ore, la Commissione farà partire ufficialmente la contestazione. Fino ad ora si sono svolti contatti informali e riservati, scrive la Repubblica, secondo cui l'accordo tra i due gruppi, che deve essere ancora finalizzato, potrebbe a questo punto essere messo in discussione.

Fonti legali vicine a Vivendi hanno però detto a Reuters che l'eventuale apertura della procedura d'infrazione da parte della Commissione europea non avrebbe effetti sull'accordo di pace con Mediaset. "L'accordo è confermato", dice una delle fonti.

(In redazione Sabina Suzzi, Elvira Pollina, Stefano Bernabei, Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.