La Banca d'Inghilterra (BoE) è a un passo dal lancio della sua moneta digitale della banca centrale (CBDC), denominata "Britcoin", dopo la conclusione di uno studio sperimentale battezzato Progetto Rosalind.La Bank for International Settlements e la BoE hanno lanciato l'esperimento congiunto a luglio 2022 al fine di esplorare come i prototipi di un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) potrebbero essere implementati nelle transazioni di CBDC retail.Un rapporto del 16 giugno, che riassume la fase due del Progetto Rosalind, ha rilevato che una CBDC potrebbe rendere i pagamenti tra privati più economici ed efficienti, consentendo al contempo alle imprese di creare nuovi prodotti finanziari in grado di ridurre le attività finanziarie fraudolente.Complessivamente, lo studio ha sviluppato 33 funzionalità API e ha esplorato "più di 30 casi d'uso di CBDC retail".
Sintesi del progetto Rosalind CBDC API. Fonte: BISOltre a esaminare il funzionamento di una CBDC su smartphone, venditori al dettaglio e negozi online, lo studio ha anche esplorato il concetto di "programmabilità", un termine che si riferisce alla personalizzazione della moneta digitale affinché si comporti in modi specifici una volta soddisfatte determinate condizioni.La programmabilità delle CBDC è stata accolta con notevole scetticismo, in quanto i critici sostengono che una CBDC potrebbe essere programmata per " funzionare contro" coloro che la utilizzano.Nel complesso, lo studio conclude che un layer API "ben progettato" potrebbe consentire ad una banca centrale di interagire con il settore privato per "fornire in modo sicuro" pagamenti CBDC retail.
Il progetto Rosalind, del Centro di Londra del #BISInnovationHub e della @bankofengland, ha esplorato il modo in cui un layer #API universale ed estensibile potrebbe connettere le infrastrutture della banca centrale e del settore privato e facilitare i pagamenti #CBDC retail.