Investing.com -- American Express Company (NYSE:AXP) nel terzo trimestre 2023 ha riportato un utile netto di 2,5 miliardi di dollari, pari a 3,30 dollari per azione, in crescita rispettivamente del 30% del 34% rispetto all'utile netto di 1,9 miliardi di dollari e ai 2,47 dollari per azione di un anno fa. Anche i ricavi sono cresciuti nel terzo trimestre dell’anno, raggiungendo quota 15,38 miliardi, il 13% in più rispetto ai 13,6 miliardi dello stesso periodo del 2022.
I risultati del colosso dei pagamenti sono risultati superiori alle attese degli analisti che si aspettavano un utile di 2,96 dollari per azione e 15,37 miliardi di fatturato. Le azioni di American Express hanno chiuso a 149,62 dollari il 19 ottobre, in calo dell’1,26% rispetto alla vigilia. Guardando all’ultimo anno il titolo è cresciuto del 3,92% a Wall Street.
"Abbiamo registrato un altro trimestre di ricavi e utili per azione record, che sono aumentati rispettivamente del 13% e del 34% rispetto all'anno precedente, a testimonianza del continuo slancio che abbiamo impresso alla nostra attività negli ultimi anni", ha commentato Stephen J. Squeri, presidente e amministratore delegato del gruppo.
A gonfiare i conti di American Express ci hanno pensato le spese dei clienti. “La spesa totale dei titolari di carta è aumentata del 7% rispetto all'anno precedente, su base corretta per i cambi, con un aumento del 9% della spesa dei nostri soci consumatori statunitensi e un aumento del 15% della spesa nel segmento dei servizi di carta internazionali. La spesa per i viaggi e l'intrattenimento è rimasta robusta, con un aumento del 13% a parità di cambio”, ha spiegato la società nella nota agli investitori.
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