Per Favore, prova con una nuova ricerca
Di Alessandro Albano
Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) potrebbe abbandonare il tavolo con il Tesoro per Monte dei Paschi (MI:BMPS) se le trattative dovessero estendersi oltre la data dell'approvazione della trimestrale di Gae Aulenti. E' quanto viene riportato da alcune indiscrezioni del quotidiano il Messaggero.
L'Ad Andrea Orcel avrebbe posto un aut-aut allo Stato: o un accordo quadro entro il 27 ottobre, giorno in cui si riunirà il cda di UniCredit per approvare i conti di luglio/settembre, oppure la banca milanese potrebbe dire addio ai piani su Rocca Salimbeni, creando qualche grattacapo al Tesoro che ha concordato con l'Unione Europa di liberarsi del Monte entro fine anno.
Per il Messaggero, le discussioni tre le parti in campo si sarebbero complicate per le richieste di Orcel e la difficoltà di trovare un compromesso. Come ricordato qui pochi giorni fa, l'investment banker preferisce una soluzione spezzatino, con le filiali del Sud che passarebbero al Mediocredito Centrale, già in data room con Gae Aulenti, e non sarebbe disposto ad integrare parte dei crediti inesigibili e dei rischi legali del Monte.
Inoltre, UniCredit avrebbe detto di no ad Mps Capital Service ad altre 4 controllate della banca senese, mentre sarebbe disposta ad integrare la banca online Widiba e gli sportelli del Centro e Nord Italia. L'Ad, scrive il giornale romano, avrebbe chiesto "un adeguamento della copertura sui crediti, esuberi, Dta e 300 filiali in meno, quindi circa il 65% dell'attuale gruppo".
Condizioni, queste, che richiederebbero una ricapitalizzazione della banca senese di circa 7 miliardi di euro a spese dello Stato, ben oltre i 3 miliardi inizialmente stimati dal Mef, ma che potrebbe essere esaudita anche in funzione dell'accordo con Bruxelles, con la deadline fissata dalle autorità italiane ed europee che scade a fine anno.
Da parte sua, come riporta Reuters, il Mef non avrebbe chiesto nuove proroghe all'UE per l'uscita da Mps, in quanto "non ne vediamo motivo", ha detto una fonte all'agenzia di stampa. Il Tesoro punta a presentare alle autorità europee un piano di privatizzazione a fine 2021 con l'obiettivo di uscire concretamente dall'istituto senese "al più tardi entro il termine pattuito di metà 2022".
A fine luglio, UniCredit ha comunicato le trattative esclusive col ministero dell'Economia su Mps per un'operazione ad impatto zero sui coefficienti patrimoniali e con una crescita di valore pari al 10% in termini di Eps. In mancanza di questi requisiti, Gae Aulenti potrebbe rivolgersi facilmente altrove, visto che non mancano le banche disponibili per un terzo polo bancario italiano.
Sei sicuro di voler bloccare %USER_NAME%?
Confermando il blocco tu e %USER_NAME% non potrete più vedere reciprocamente i vostri post su Investing.com.
%USER_NAME% è stato aggiunto correttamente alla lista di utenti bloccati
Poiché hai appena sbloccato questa persona, devi aspettare 48 ore prima di bloccarla nuovamente.
Considero questo commento come:
Grazie!
La tua segnalazione è stata inviata ai nostri moderatori che la esamineranno
Inserisci un commento
Ti consigliamo di utilizzare i commenti per interagire con gli utenti, condividere il tuo punto di vista e porre domande agli autori e agli altri iscritti. Comunque, per mantenere alto il livello del discorso, ti preghiamo di tenere a mente i seguenti criteri :
Autori di spam o abuso verranno eliminati dal sito e vietati dalla registrazione futura a discrezione di Investing.com.