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UniCredit, accordo con Mef entro fine mese oppure 'addio' Mps

Pubblicato 19.10.2021, 09:12
Aggiornato 19.10.2021, 09:50
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) potrebbe abbandonare il tavolo con il Tesoro per Monte dei Paschi (MI:BMPS) se le trattative dovessero estendersi oltre la data dell'approvazione della trimestrale di Gae Aulenti. E' quanto viene riportato da alcune indiscrezioni del quotidiano il Messaggero. 

L'Ad Andrea Orcel avrebbe posto un aut-aut allo Stato: o un accordo quadro entro il 27 ottobre, giorno in cui si riunirà il cda di UniCredit per approvare i conti di luglio/settembre, oppure la banca milanese potrebbe dire addio ai piani su Rocca Salimbeni, creando qualche grattacapo al Tesoro che ha concordato con l'Unione Europa di liberarsi del Monte entro fine anno. 

Per il Messaggero, le discussioni tre le parti in campo si sarebbero complicate per le richieste di Orcel e la difficoltà di trovare un compromesso. Come ricordato qui pochi giorni fa, l'investment banker preferisce una soluzione spezzatino, con le filiali del Sud che passarebbero al Mediocredito Centrale, già in data room con Gae Aulenti, e non sarebbe disposto ad integrare parte dei crediti inesigibili e dei rischi legali del Monte.

Inoltre, UniCredit avrebbe detto di no ad Mps Capital Service ad altre 4 controllate della banca senese, mentre sarebbe disposta ad integrare la banca online Widiba e gli sportelli del Centro e Nord Italia. L'Ad, scrive il giornale romano, avrebbe chiesto "un adeguamento della copertura sui crediti, esuberi, Dta e 300 filiali in meno, quindi circa il 65% dell'attuale gruppo".

Condizioni, queste, che richiederebbero una ricapitalizzazione della banca senese di circa 7 miliardi di euro a spese dello Stato, ben oltre i 3 miliardi inizialmente stimati dal Mef, ma che potrebbe essere esaudita anche in funzione dell'accordo con Bruxelles, con la deadline fissata dalle autorità italiane ed europee che scade a fine anno.

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Da parte sua, come riporta Reuters, il Mef non avrebbe chiesto nuove proroghe all'UE per l'uscita da Mps, in quanto "non ne vediamo motivo", ha detto una fonte all'agenzia di stampa. Il Tesoro punta a presentare alle autorità europee un piano di privatizzazione a fine 2021 con l'obiettivo di uscire concretamente dall'istituto senese "al più tardi entro il termine pattuito di metà 2022".

A fine luglio, UniCredit ha comunicato le trattative esclusive col ministero dell'Economia su Mps per un'operazione ad impatto zero sui coefficienti patrimoniali e con una crescita di valore pari al 10% in termini di Eps. In mancanza di questi requisiti, Gae Aulenti potrebbe rivolgersi facilmente altrove, visto che non mancano le banche disponibili per un terzo polo bancario italiano.

Ultimi commenti

Unicredit short post deal
la trattativa andrà per forza in porto, viste le pressioni della Bce
cercate sul web....signoraggio delle banche.....la storia continua.....
da sempre
Italia è "bancocentrica" quindi le banche più fragili vanno messe in sicurezza , piaccia o no ma così sarà! Quindi aggregazioni a nastro.....
assolutamente
se cadono loro cade l'italia
si ma facessero pagare ai gestori che le hanno portato a questo.... non si contribuenti .... non mi sembra corretto debba andare a pagare e subito le rate di equitalia per coprire gli stipendi di questi soggetti...
Ma scusate se lo Stato per scaricare MPS deve "obbligare" un acquirente che non ha nessuna intenzione di acquistarla, come detto Unicredit potrebbe acquisire altro allora è ovvio che si fa alle condizioni dell'acquirente..pensate a voi:se vi proponessero una casa fatiscente a Tor Bella Monaca o ve la danno gratis e di sicuro non la pagate o semplicemente non la prendete
in un certo senso è vero ma c'è da dire che Unicredit ci marcia sopra
fino ad un certo punto, poi diventa una barzelletta
no perché Unicredit ha chiaramente detto che vuole il piano ristrutturato della palazzina mentre quelli fatiscenti se li tiene lo stato.... gli accordi non si fanno così.....
Andrea,  il Ronaldo dei banchieri è un gran furbacchione: gioca sulla sponda Draghi/Padoan, grandi amici già alla Sapienza, per lanciare un all-in: sarebbe da parte del tesoro una concessione su tutta la linea. Sotto questi requisiti, non ho mai visto una trattativa, contrattualmente tanto squilibrata. Unicredit vuole smembrare Mps, non crede nell'azienda e quindi è disposta a prendersela solo a gratis e solo quello che vuole. Torno alla mia idea: se noi tutti si deve mettere altri 7 miliardi di euro, che almeno si tenga Mps nel perimetro pubblico. Se ci lasciano solo la zozzeria comunque quella robaccia ce la dobbiamo caricare noi, e la cosa verrebbe ancora più difficile senza la struttura Mps alle spalle. A Mario, chiama la UE e chiedi questa benedetta proroga, quell'operazione cosi come prospettata è un operazione scellerata sotto ogni aspetto: economico, finanziario, sociale. Certo dall'altra parte ci sono sindacati e politicanti!? si torna all'azzardo morale!
 ancora con questa storia?! ...spesso gli italiani sono monotematici. Abbiamo una patrimoniale sui beni mobili, sul conto titoli (imposta da Giulio Tremonti quello che non metteva le mani in tasca agli italiani, ma le metteva direttamente in banca); abbiamo una patrimoniale sui bene immobili, e relativo futuro inasprimento dovuto alla riforma del catasto: non ti basta? Quante patrimoniali vuoi? ...la questione del prelievo forzoso è un poco che non la sento. Basta provare a fare un ISEE e vedi come ti raggirano sulla tassazione: basta spostare qualche voce, aumentare qualche percentuale... e le tasse sono maggiori senza dover passare per il parlamento ne per i titoli dei giornali. E te sei ancora in cerca della patrimoniale?
 vero, chiusi
famo prima a fare bail in.... e tutti fuori
si preparino gli italiani, tutti a 90 gradi e senza slip
se fosse un affare prendersi MPS dov'è la coda degli acquirenti?
è un grosso baraccone a cui hanno mangiato anche le fondamenta e adesso siamo alle solite.... alitalia... ilva....
anche te.... ahaha
... tutto apposto....
oh...che novità !!
Qui, quello che hanno mangiato con Alitalia in 20 anni lo magnano con MPS in 20 giorni😋
ok però i soldi prendono il volo senza bisogno di una pista......un passo avanti lo abbiamo fatto !
Stessa operazione Intesa Banche Venete...Intesa ha avuto Banche Venete a costo zero ( tutti i debito allo stato )..ed in più 5 ml per il fondo esuberi., sarà la stessa cosa...lo stato a perdere tutto ( i 5 mld stanziati in precedenza )
con Draghi le banche godono, tanto paga Pantalone
c'è qualcosa che sfugge.... se in questa acquisizione lo stato deve ricapitalizzare di altri 7 miliardi, come fa a uscire con i propri soldi??? non capisco il senso della trattativa, cosa sta pagando unicredit??? mi sembra quasi un assegno in bianco.....
perchè parli di regalo? UniCredit non vuole MPS, se deve farlo perchè "obbligata", non vuole ovviamente deteriorare la propria situazione patrimoniale. Quindi o si fa a condizioni neutre per UniCredit o non si fa ed MPS rimane un buco nero a carico nostro
lo stato diventerà azionista in Unicredit comunque
 Le condizioni che pone Orcel sono più che neutre, cioè molto vantaggiose per Unicredit. Comunque non è detto che a questo punto la trattativa vada in porto.
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