MILANO (Reuters) - Gli analisti stimano in media che UniCredit (MI:CRDI) abbia chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 334 milioni per un bilancio dell'intero anno atteso in rosso per 1,821 miliardi.
È quanto si legge sul sito web della banca che raccoglie le stime di 21 broker che coprono il titolo.
La mediana delle stime converge su un utile netto atteso di 300 milioni per il terzo trimestre e su una perdita netta di 1,91 miliardi per l'intero 2020.
Il margine di intermediazione è atteso in media a 4,224 miliardi per il terzo trimestre e a 17,244 miliardi per l'intero 2020.
UniCredit annuncerà i conti del terzo trimestre il 5 novembre.
La banca ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto di 420 milioni, in calo del 77%, e ricavi per 4,2 miliardi di euro.
Nel primo trimestre ha registrato una perdita netta contabile di 2,7 miliardi a causa di poste non operative negative quali 1,3 miliardi da un accordo sindacale sulle uscite volontarie, 1,7 miliardi da transazioni su Yapi Kredi e 902 milioni di accantonamenti a causa del lockdown dovuto al Covid-19.