MILANO (Reuters) - Per le banche europee con esposizione in Turchia l'impatto della caduta della lira turca sui ratio patrimoniali è gestibile.
È quanto si legge in un report dell'agenzia di rating Dbrs.
Le banche più esposte, sottolinea Dbrs, sono Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Unicredit (MI:CRDI), BNP Paribas, ING Group e HSBC.
Secondo Dbrs ci potrebbe essere un qualche impatto negativo in termini di conto economico da minori utili delle controllate locali, così come dai portafogli di titoli di stato locali e dagli effetti del cambio.
In più, le cinque banche europee potrebbero dover finanziare le loro controllate turche se queste ultime non dovessero essere in grado di ripagare il loro debito di breve in valuta straniera a seguito di un continuo deprezzamento della lira.
Questa eventualità dipende dall'alta esposizione delle cinque controllate turche a finanziamenti in valuta straniera, che secondo le stime di Dbrs ammontano alla fine del primo semestre 2018 in media al 37%.
In ogni caso, il potenziale impatto sul CET1 delle banche coinvolte non è significativo se non per BBVA (MC:BBVA).
Dbrs si attende inoltre che la qualità degli asset degli istituti di credito turchi diminuisca nel breve termine a causa della perdita di valore della lira e del deterioramento delle condizioni economiche. Le banche considerate, tuttavia, al momento hanno un Npl ratio basso, che a giugno 2018 ammontava al 3,9%.