Di Mauro Speranza
Investing.com – Rating confermato per Unicredit (MI:CRDI) da parte di S&P Global Ratings, ma l’agenzia resta pessimista per il futuro della banca di Piazza Gae Aulenti.
In particolare, S&P mantiene il rating a lungo termine di Unicredit a ‘BBB’, mentre quello a breve termine non cambia dal precedente ‘A-2’. Negativo l’outlook, mentre sono stati confermati anche i rating degli strumenti finanziari.
Unicredit ancora a rischio
Secondo gli esperti di S&P, resta “il rischio che la ripresa economica ciclica nei paesi in cui opera UniCredit possa essere sostanzialmente più debole di quanto attualmente previsto”.
Nonostante questo, S&P continua a “valutare che il gruppo disponga di riserve sufficienti per attutire la pressione sugli utili che ci aspettiamo nei prossimi due anni” ma ha deciso di lasciare l'outlook della banca negativo “principalmente per riflettere il rischio che il rimbalzo economico possa richiedere più tempo del previsto, il che implicherebbe un effetto maggiormente negativo sulla qualità degli attivi e sul capitale di UniCredit”.
Questi esperti aggiungono che “la solvibilità di UniCredit sia meno correlata a quella del debito sovrano italiano rispetto ad altri player domestici” e questo “è dovuto all'elevata diversificazione geografica e ai significativi progressi compiuti finora nella riduzione della propria esposizione diretta in Italia”, che a loro avviso “potrebbero consentire a UniCredit di resistere a un ipotetico scenario di stress sul debito sovrano”.
Tuttavia, l'outlook negativo “riflette la nostra opinione secondo cui i rischi sostanziali per il profilo di credito di UniCredit, legati alla recessione indotta da Covid-19, non si siano attenuati".
S&P ritiene che “un'ulteriore evoluzione della pandemia e la potenziale introduzione di nuove misure restrittive potrebbe aumentare la pressione sulla ripresa in corso nei prossimi mesi”.
Il giudizio di S&P su Intesa Sanpaolo e FincoBank
L’agenzia ha inoltre confermato il rating sulla solidità finanziaria di Intesa Sanpaolo SpA (MI:ISP) a ‘BBB’ per quanto riguarda il lungo termine. Sulla stessa scia del giudizio su Unicredit, anche per Intesa Sanpaolo resta “negativa” la prospettiva per il futuro.
Cambia il giudizio di S&P su FinecoBank (MI:FBK), con questi analisti che hanno portato a “stabile” l’outlook dal precedente “negativo”, confermando il rating di credito di l ungo e breve termine BBB/A-2.