Di Alessandro Albano
Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) reagisce positivamente in Borsa (+0,8% a 11,52 euro) ai conti del terzo trimestre presentati prima dell'apertura, che hanno evidenziato un utile sottostante sopra il miliardo di euro e i principali indicatori sopra le attese di mercato. Gae Aulenti, inoltre, presenterà il nuovo piano strategico il prossimo 9 dicembre, come affermato dallo stesso Ad Andrea Orcel.
Tra luglio e settembre, il risultato netto sottostante ha raggiunto 1,1 miliardi di euro, in rialzo del 56% su base annuale e superiore alle attese degli analisti di per 838 milioni. Nei nove mesi, il dato si è attestato a 3,1 miliardi equivalente a un RoTE sottostante del 7,9 per cento, con dividendi pari a 169 mln nel trimestre (+33% a/a).
La performance commerciale ha spinto i ricavi a 4,4 miliardi (consenso 4,256 miliardi) con Net interest income a 2,3 mld, in rialzo dai 2,208 mld attesi ma in calo dell’1,4 per cento YoY. Le commissioni sono aumentate del 12,5% a 1,7 miliardi, con margine di interesse in incremento del 3,1% a 2,3 miliardi, "in un trimestre ancora caratterizzato dal massiccio eccesso di liquidità nel sistema", afferma la banca in nota.
La qualità dell'attivo "è migliorata nonostante la pandemia Covid-19", con il rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi al 4,5 per cento. Alla fine del trimestre, il CET1 ratio fully loaded è pari al 15,5 per cento, con il CET1 MDA buffer fully loaded a 647 punti base, e patrimonio netto di €53,4 miliardi in aumento del 2% QoQ "principalmente grazie all'utile netto".
Nuova guidance
I risultati oltre le attese hanno spinto Gae Aulenti ad aggiornare la guidance 2021 sui ricavi totali a circa € 17,5 miliardi e costo in linea con le precedenti linee guida di € 9,9 miliardi. La guida del costo del rischio sottostante aumenta a circa 30 punti base, mentre per l'intero esercizio per l'utile netto sottostante è indicato ad oltre 3,7 miliardi.
"I solidi risultati nel terzo trimestre - ha commentato il Ceo Andrea Orcel - riflettono la forza della nostra rete, le condizioni di mercato favorevoli, l'incremento dell'attività della clientela in tutte le linee di business ed una ripresa economica molto vivace, che si prevede moderarsi".
"Continuiamo a sviluppare le nostre tre priorità - semplificazione, digitalizzazione e centralità del cliente - che saranno il fulcro del nuovo piano strategico di UniCredit, che sarà presentato il 9 dicembre 2021, e sosterranno il nostro impegno per la solidità, la stabilità e la crescita del gruppo a lungo termine".
Raccomandazione
Secondo l'analista di Intermonte (MI:INTM)/Websim Mauro Vicini, "i risultati sono stati complessivamente superiori alle attese grazie alla resilienza dei ricavi (soprattutto lato commissionale) e ad un costo del rischio ben al di sotto di quanto atteso (27bp vs 63 bp)".
"Attualmente le nostre stime sono in linea con la nuova guidance fornita dalla società, fatta eccezione per il costo del rischio", afferma l'esperto, secondo cui i numeri "possono essere un catalyst positivo per il titolo".
"l nuovo piano industriale verrà presentato in ottica stand-alone, una volta saltate le trattative per MPS (MI:BMPS)", mentre sul fronte M&A, "ribadiamo che nel caso di rinnovo dei benefici da DTA, l’opzione Banco Bpm (MI:BAMI) rimane appealing per Unicredit. Vediamo invece molto meno probabile un interessamento per Mediobanca (MI:MDBI) in quanto l’operazione difficilmente creerebbe valore per gli azionisti di Unicredit viste le valutazioni di Piazzetta Cuccia".
La casa d'investimento milanese ha una raccomandazione su Unicredit di "Molto Interessante" con target price fissato a 15 euro.