FRANCOFORTE (Reuters) - I primi colloqui previsti per oggi tra Commerzbank (ETR:CBKG) e UniCredit si terranno virtualmente in mattinata.
Lo ha riferito a Reuters una fonte vicina alla situazione.
Si tratta di un primo giro di colloqui tra le due banche, con l'istituto di credito italiano che preme per un possibile accordo e Commerzbank che affina la sua difesa.
Non è stato chiarito per ora quali dirigenti delle banche parteciperanno all'incontro, anche se fonti hanno detto che il capo di UniCredit, Andrea Orcel, non sarà presente.
L'amministratore delegato designato di Commerzbank, Bettina Orlopp, ha detto ieri nel corso di una conferenza a Londra che le due banche si sarebbero incontrate per "scambiare opinioni", ora che UniCredit è diventata azionista.
Questo mese la seconda banca italiana ha rivelato di aver acquistato una quota del 9% di Commerzbank e ha aggiunto di avere intenzione di espandere la propria partecipazione, sollecitando discussioni per esplorare un'alleanza.
Le azioni di Commerzbank hanno aperto in rialzo dello 0,4% a Francoforte, dopo unguadagno di quasi il 7% ieri.
Da quando UniCredit ha rivelato il proprio investimento, le azioni della banca tedesca sono salite di circa il 30%.
A Milano Unicredit (BIT:CRDI) cede lo 0,8%.
La mossa di UniCredit è il tentativo più ambizioso di fusione bancaria paneuropea reso noto finora, ma dovrà affrontare notevoli ostacoli politici in Germania che deve affrontare elezioni politiche.
Il management di Commerzbank, i dipendenti e il cancelliere tedesco Olaf Scholz si sono detti tutti contrari a una potenziale acquisizione, ma almeno un importante socio della banca e alcuni imprenditori sono favorevoli ai colloqui.
Questa settimana Orcel ha detto che una fusione sarebbe il risultato migliore.
Ieri Orlopp ha detto che la banca è aperta, ma che è necessario valutare la velocità delle sinergie e i rischi di esecuzione di un'eventuale operazione.
"A volte ha senso, a volte non ha senso, e questo è un aspetto che dobbiamo scoprire insieme", ha detto Orlopp.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi, Stefano Bernabei)