ROMA (Reuters) - I governi nazionali dovrebbero astenersi dall'intervenire nella potenziale integrazione di UniCredit (BIT:CRDI) con Commerzbank (ETR:CBKG), se l'Europa vuole muoversi verso una maggiore integrazione, ha detto a Reuters l'ex premier Enrico Letta, autore di un recente rapporto sul mercato unico europeo.
UniCredit ha irritato il governo tedesco aumentando la sua partecipazione in Commerzbank fino a quasi il 21%, a condizione che la Bce approvi l'operazione, utilizzando strumenti derivati.
"La politica deve lasciare che sia il mercato a determinare le scelte in questo caso. Il mercato è europeo, non nazionale", Letta, che nella sua relazione ha incoraggiato una maggiore integrazione del settore finanziario Ue", ha detto Letta, che è presidente dell'Istituto Jacques Delors.
"L'accordo UniCredit-Commerzbank sembra essere un test immediato per capire se vogliamo andare avanti in Europa o tornare indietro", ha aggiunto.
Il rapporto di Letta propone una serie di passi necessari per consentire all'Unione europea di competere efficacemente con Stati Uniti, Cina e altri rivali.
(Giselda Vagnoni, editing Francesca Piscioneri)