Di Scott Kanowsky
Investing.com - Unilever PLC (LON:ULVR) ha registrato nel quarto trimestre una crescita delle vendite solo leggermente inferiore alle stime degli analisti, in quanto l’aumento dei prezzi ha contribuito a compensare la debolezza della domanda dei clienti legata all’inflazione e le spese elevate.
La crescita del fatturato sottostante negli ultimi tre mesi del 2022 è stata del 9,2%, che si traduce in un turnover di 14,6 miliardi di euro (1 euro = 1,0737 dollari). Le stime di Bloomberg avevano previsto una crescita del 9,21%.
I prezzi trimestrali del gruppo di beni di consumo dietro al gelato Ben & Jerry’s e al sapone Dove sono aumentati del 13,3%, riflettendo una spinta più ampia in tutto il 2022 per tenere conto di una crisi del costo della vita che ha portato gli acquirenti a limitare le spese. I volumi nel periodo sono calati del 3,6%.
Il risultato ha portato il fatturato annuale a 60,1 miliardi di euro, superando le previsioni di 59,52 miliardi di euro, nonostante le “significative pressioni sui costi dei fattori produttivi” in tutti i mercati. I prezzi sono aumentati dell’11,3% nei 12 mesi fino alla fine di dicembre, mentre i volumi sono diminuiti del 2,1%.
“Unilever ha realizzato un anno di forte crescita del fatturato in condizioni macroeconomiche difficili”, ha dichiarato giovedì l’amministratore delegato Alan Jope in un comunicato. “Nonostante il forte aumento dei costi dei materiali, abbiamo dato priorità all’aumento degli investimenti nei marchi e nel marketing”.
Il gruppo britannico ha recentemente affrontato un forte scrutinio da parte degli investitori attivisti a causa del deludente prezzo delle azioni e del fallimento dell’offerta di acquisto dell’unità di salute dei consumatori del produttore di farmaci GSK’s (LON:GSK). L’inquietudine ha portato a un rinnovamento del team dirigenziale di Unilever, evidenziato dall’imminente pensionamento di Jope, che sarà sostituito dal responsabile della cooperativa lattiero-casearia Royal FrieslandCampina, Hein Schumacher.
Jope ha dichiarato che l’azienda ha iniziato il 2023 con slancio, “preparandoci bene a realizzare un altro anno di maggiore crescita”.
Unilever ha aggiunto che la crescita dei prezzi e i volumi negativi persisteranno nei primi sei mesi dell’anno, mentre si prevede che la crescita delle vendite sottostanti si collocherà almeno nella metà superiore del range pluriennale tra il 3% e il 5%.