Le regole relative alla tassazione delle criptovalute possono variare significativamente da un Paese all'altro; alcune giurisdizioni hanno elaborato politiche fiscali estremamente rigide per i loro cittadini.
In un recente studio condotto dalla società d'analisi Coincub, il Belgio è indicato come il peggior Paese al mondo in termini di tassazione delle criptovalute. La classifica di Coincub è stata stilata sulla base di fattori come tasse su reddito e plusvalenze derivanti da criptovalute.
Il Belgio applica ai propri cittadini una tassa del 33% sulle plusvalenze generate tramite crypto, e può trattenere fino al 50% del reddito professionale generato con il trading di criptovalute. Il Belgio ha adottato questa rigida tassazione nel 2017.