MILANO, 11 marzo (Reuters) - Piazza Affari prosegue il
rimbalzo iniziato ieri, ancora trainato dai titoli bancari, e
guadagna così ancora un po' del terreno perso ultimamente
rispetto alle altre borse europee.
"E' il primo rimbalzo degno di nota da un bel pezzo, ma al
momento lo giudicherei ancora tale e non escludo una ridiscesa o
almeno una fase di assestamento a breve", dice un analista
tecnico che ricorda che tre sono i giorni di durata "classica"
di un rimbalzo.
Alle 12,50 l'indice S&P/MIB sale dell'1,9%, il
Mibtel <.MIBTEL> dell'1,4%, l'ALLSTAR <.ALLST> sale dello 0,8%.
Volumi per 970 milioni di euro circa.
Positivi gli indici sui futures Usa .
* Vola BANCO POPOLARE , in rialzo di circa il 20%
sulle ricoperture e sulle attese che per la banca veronese, con
gli ultimi annunci, tra Tremonti bond e questione Italease
(+10%), possa ritornare il sereno sulla sua situazione
patrimoniale. Contando anche il balzo di oggi, il titolo ha
comunque perso circa la metà del suo valore dall'inizio
dell'anno.
* Progressi tra il 6% e il 10% per MPS , INTESA
SANPAOLO , MEDIOBANCA , POP MILANO .
Le banche europee salgono del 3,4%. "Le banche in Italia hanno
ingiustamente sofferto tantissimo nei giorni scorsi (e hanno
iniziato a rimbalzare ieri) anche a causa di notizie un po'
azzardate sul rischio-paese. Ora recuperano", dice una analista
che preferisce non essere citata.
* Balza SEAT (+9%), che ieri aveva solo accennato
il rimbalzo, bene FIAT (+3%) in linea con il settore
europeo.
* Pesante FINMECCANICA (-5%) mentre è in corso la
presentazione dei risultati agli analisti. In una nota
Mediobanca parla di un 2008 in linea con le attese e di guidance
2009 inferiori al previsto.
* In lieve calo ENI , peggio SAIPEM e le
utility. Deboli anche MEDIASET e MONDADORI .
* In asta per eccesso di rialzo TISCALI , che sale
di un teorico +17% dopo il quasi +50% incassato ieri (in seguito
al quasi -50% di lunedì). "La sospensione del pagamento degli
interessi allontana il rischio insolvenza e la disponibilità a
ridiscutere il debito espressa dalle banche allontana i pensieri
più pessimisti sul futuro della società", dice un'operatrice.