WASHINGTON (Reuters) - Un gruppo di rappresentanti repubblicani ha detto ieri che si opporrà all'accordo per aumentare il tetto del debito degli Stati Uniti di 31.400 miliardi di dollari, in un segnale che indica che l'accordo bipartisan potrebbe incontrare difficoltà al Congresso a pochi giorni dalla scadenza per il rischio di default da parte di Washington.
Anche se prevista, l'opposizione evidenzia gli ostacoli che il presidente democratico Joe Biden e lo speaker della Camera Kevin McCarthy dovranno superare per far passare il pacchetto alla Camera dei Rappresentanti, controllata dai repubblicani, e al Senato, controllato dai democratici.
Il governatore della Florida Ron DeSantis, candidato alla nomination repubblicana per le presidenziali del 2024, ha detto che l'accordo non fa abbastanza per cambiare la traiettoria fiscale. "Dopo questo accordo, il nostro Paese continuerà a correre verso la bancarotta", ha detto a Fox News.
Tuttavia, i sostenitori hanno previsto che l'accordo sarà approvato dal Congresso prima che gli Stati Uniti finiscano le liquidità per pagare i propri conti, cosa che secondo il Dipartimento del Tesoro avverrà il 5 giugno.
"Questa cosa passerà assolutamente. Non c'è dubbio", ha detto il rappresentante repubblicano Dusty Johnson, aggiungendo di aver parlato con decine di membri del Congresso.
Anche Biden ha detto di aver fatto diverse telefonate. "La sensazione è buona. Vedremo quando inizierà la votazione", ha detto ai giornalisti.
Il disegno di legge di 99 pagine sospenderebbe il limite del debito fino all'1 gennaio 2025, consentendo al governo di accantonare la questione politicamente spinosa fino a dopo le elezioni presidenziali a novembre 2024. Inoltre, limiterebbe alcune spese governative nei prossimi due anni.
Un primo test cruciale avverrà oggi, quando la Commissione per il Regolamento della Camera esaminerà il disegno di legge, in un primo passo necessario prima del voto dell'intera Camera. Sebbene la Comissione sia normalmente strettamente allineato con la leadership della Camera, McCarthy è stato costretto a includere tra i membri alcuni conservatori scettici quale compromesso per assumere la carica di speaker.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)