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Usa verso dazi del 200% su alluminio russo, Alcoa in pole - Jefferies

Pubblicato 08.02.2023, 15:26
Aggiornato 08.02.2023, 15:32
© Reuters.

Di Sam Boughedda

In seguito alla notizia di lunedì che gli Stati Uniti starebbero per imporre una tariffa del 200% sull'alluminio prodotto in Russia, secondo gli analisti di Jefferies a beneficiarne di più sarà il titolo di Alcoa Corp (NYSE:AA).

La mossa riferita dagli Stati Uniti è in risposta alla guerra in corso in Ucraina e alle speculazioni sull'alluminio russo "scaricato" sul mercato statunitense.

"Le importazioni statunitensi di alluminio dalla Russia hanno registrato una tendenza al ribasso nel 2022 e, a nostro avviso, questi forti dazi dovrebbero porre fine alle importazioni statunitensi di metallo dalla Russia e rafforzare il mercato statunitense", hanno dichiarato gli analisti.

"Pur rimanendo cauti sull'alluminio nel breve termine, Alcoa potrebbe beneficiare della probabile fine delle importazioni statunitensi di alluminio russo", hanno aggiunto.

Gli analisti hanno inoltre spiegato che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno importato fino al 90% dell'alluminio primario utilizzato nella produzione nazionale, per lo più dal Canada, con importazioni soggette a tariffe che hanno un impatto diretto sul prezzo e sull'offerta di alluminio negli Stati Uniti.

Tuttavia, con la probabile fine delle importazioni russe a causa della tariffa del 200%, Jefferies prevede che la riduzione delle importazioni "peserà sugli equilibri tra domanda e offerta" negli Stati Uniti e porterà "a un aumento dei premi regionali".

"Le vendite negli Stati Uniti hanno rappresentato circa il 45% delle vendite di terzi di Alcoa negli ultimi tre anni e il persistere di premi regionali statunitensi elevati dovrebbe portare a prezzi di realizzazione elevati rispetto al benchmark LME per Alcoa. Anche le vendite future riorientate in risposta a un mercato statunitense più rigido sarebbero chiaramente positive", hanno concluso gli analisti.

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Ultimi commenti

sempre gli usa a gettare benzina sul fuoco, a fomentare, istigare. poi il danno che ne segue lo paghiamo noi europei privi di materie prime, ma siccome siamo alleati, muti e zitti. ora ns aziende chiudono per aprire in usa, con incentivi, costo energia contenuti, e noi sempre a testa bassa. poi senti i discorsi di gente che dice ci stanno portando allo sfacelo. solo i ns governanti europei ed italiani fanno finta di non capire
La storia insegna che fare la guerra alla Russia non è una buona idea, si perde sempre. attenzione che poi il danno diventa nostro
la Russia venderà alla Cina e all'India e lì l'America andrà a comprarlo. Chiuso il cerchio, ennesima figura di m.er.da!!
finalmente una buona notizia. perché non applicare il 600%?
...ma perché comprarlo, fenomeno! Sei veramente un fulmine
è indovinate chi è il paese con più disponibilità di alluminio al mondo? (china, india e ..Russia) e in quale settore questa materia prima è di vitale importanza? transizione ecologica
ai nostri giorni la guerra si combatte anche sui mercati.
Sarà dura mettere in ginocchio la nazione più ricca del Mondo.
ma dove vogliono andare. guerra con la Russia, lite e forse guerra con la Cina e vogliono però avere le materie prime che non hanno.
🤣
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