Investing.com - Giornata negativa per i titoli della galassa Agnelli, in linea con Piazza Affari, dove il Ftse Mib cede quasi l’1% dopo i verbali della Fed.
Tra i peggiori del principale indice della borsa di Milano troviamo Exor (MI:EXOR) che cede il 2,19% dopo la presentazione dei conti di uno dei suoi principali assi, Partner Re. La società ha chiuso il quarto trimestre 2017 con un utile netto di 72 milioni di dollari, mentre le previsioni arrivavano fino ai 220-300 milioni, deludendo così il mercato.
Questi dati hanno portato Equita ad alzare leggermente la valutazione di Partner Re di un 1%, confermando la valutazione intorno a 1 volta il book value del capitale ordinario.
L’aggiornamento degli asset quotati di Exor, ha spinto gli analisti della stessa Equita ad aumentare dell’11% il target price fino a 69 euro.
Stessa decisione per Kepler cheuvreux che ha ritoccato il prezzo obbiettivo allo stesso livello di Equita, rispetto al precedente 68,3 euro, e mantenuto la raccomandazione buy.
Più cauti gli analisti di Banca Imi che hanno lasciato invariato il giudizio su Exor, evidenziando come “nonostante le perdite di 120 milioni di dollari relative agli incendi in California nel quarto trimestre, l’utile netto rettificato di Partner Re è in linea con il range previsto di 220-300 milioni di dollari annunciato dal managmente all’Investor Day del 5 ottobre”.
Tra gli altri titoli della storica famiglia di Torino, troviamo la Juventus (MI:JUVE) che cede il 2,48%, ancora in difficoltà dopo il pareggio in champions league con il Tottenham che mette a rischio la qualificazione. Male anche Ferrari (MI:RACE) (-2,09%), Fiat (MI:FCHA) (-1,69%) e CNH Industrial (MI:CNHI) (-1,25%).