BERLINO (Reuters) - Volkswagen (ETR:VOWG) ha confermato le sue previsioni per l'intero anno, grazie alla riduzione dei colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, dai cablaggi ai chip, ma ha avvertito che la guerra in Ucraina e le minacce all'approvvigionamento energetico europeo incombono sul secondo semestre.
Il forte calo dell'utile operativo prima delle voci straordinarie a 4,7 miliardi di euro ha comunque superato le aspettative di sette analisti intervistati da Refinitiv, che attendevano una diminuzione di 4,6 miliardi di euro.
Volkswagen ha registrato un utile operativo insolitamente elevato di 8,5 miliardi di euro nel primo trimestre, ma ha dichiarato che questo è stato in gran parte dovuto agli effetti positivi dell'hedging sulle materie prime e non ha avuto effetto sulla liquidità.
Per contro, la casa automobilistica ha dichiarato che il risultato del secondo trimestre include circa 2,4 miliardi di euro di perdite da derivati, dovute principalmente alle attività di hedging sulle materie prime. "Prima di queste perdite di valore contabile, la performance sottostante è addirittura migliorata rispetto al buon primo trimestre del 2022", ha comunicato il gruppo.
Mentre i problemi di produzione hanno ostacolato la produzione nei segmenti di volume, i marchi premium hanno sostenuto le finanze del gruppo nel primo semestre, con Audi che ha registrato un aumento dell'utile operativo del 51% e Porsche del 22%, a fronte di un calo dell'8% del marchio Volkswagen.
(Tradotto da Romolo Tosiani, editing Stefano Bernabei)