LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in leggero rialzo sulla scia di un brusco calo delle scorte di greggio Usa e delle tensioni sull'Iran.
I future sul Brent salgono di 6 centesimi a 63,89 dollari al barile attorno alle 13,00, mentre il greggio Usa guadagna 17 centesimi a 56,94 dollari al barile.
Le scorte di greggio statunitensi sono scese più del previsto nella settimana al 19 luglio, diminuendo di 11 milioni di barili a 449 milioni, ha dichiarato ieri l'American Petroleum Institute. Gli analisti si aspettavano un calo di 4 milioni di barili.
Le scorte di benzina, sempre secondo i dati Api, sono aumentate di 4,4 milioni di barili.
Oggi sono in calendario i dati sulle scorte a cura di Eia.
"Si ritorna ai fondamenti, almeno per oggi, poiché le tensioni geopolitiche rimangono in secondo piano rispetto ai dati settimanali sulle scorte di greggio Usa", ha detto Harry Tchilinguirian, global oil strategist di BNP Paribas, al Reuters Global Oil Forum.
Nel frattempo, i segnali di crescenti tensioni in Medio Oriente hanno compensato le stime più deboli sulla crescita globale da parte del Fondo monetario internazionale, che hanno mantenuto i prezzi sostanzialmente piatti per gran parte della sessione di ieri.