Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi si prevede perlopiù invariata questo venerdì, in attesa del report sull’occupazione di luglio, che dovrebbe dare ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell’economia USA e del possibile andamento futuro degli aumenti dei tassi della Fed.
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow sale di 15 punti, dello 0,1%, i future S&P 500 vanno su di 4 punti, o dello 0,1% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 30 punti, o dello 0,2%.
Tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione del report mensile ufficiale sulla disoccupazione questo venerdì, atteso alle 14:30 CEST, con gli investitori che cercheranno di capire se gli aggressivi aumenti dei tassi della Federal Reserve stiano cominciando a far rallentare la crescita economica.
L’occupazione non agricola dovrebbe essere aumentata di 250.000 posti di lavoro a luglio, dopo l’aumento di 372.000 a giugno, con il tasso di disoccupazione che dovrebbe restare al 3,6%, per il quarto mese di fila.
La stagione degli utili è stata nel complesso positiva questo trimestre e l’indice S&P 500 ha registrato un rialzo dello 0,5% finora questa settimana.
Warner Bros Discovery (NASDAQ:WBD) sarà al centro della scena questo venerdì, con l’amministratore delegato David Zaslav che ha dichiarato di stare valutando l’introduzione di una versione gratuita e supportata dalle inserzioni pubblicitarie per il suo servizio in streaming.
Attesi i risultati di DraftKings (NASDAQ:DKNG), con il settore gaming sempre più popolare. I legislatori del Massachusetts di recente hanno approvato le scommesse sportive nello stato.
I prezzi del petrolio scendono questo venerdì, avviandosi ad una pesante perdita sulla settimana dopo essere crollati ad un nuovo minimo di sette mesi nella notte, nei timori che un rallentamento economico globale possa pesare gravemente sulla domanda.
Il mercato petrolifero ha ormai ceduto tutti i guadagni innescati dall’invasione russa dell’Ucraina, con i timori per la crescita aumentati dopo l’avvertimento sulla recessione lanciato dalla Banca d’Inghilterra.
Tuttavia, le scorte restano tese e le trattative sull’accordo sul nucleare iraniano, che potrebbero portare ad una cancellazione delle sanzioni sulla Repubblica Islamica, difficilmente vedranno dei progressi nell’immediato futuro.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono dello 0,3% a 88,26 dollari al barile, avviandosi ad una perdita settimanale di quasi il 10%, mentre il Brent va giù dello 0,3% a 93,84 dollari, destinato ad una perdita settimanale del 14%.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dello 0,3% a 1.801,25 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0230, giù dello 0,1%.