Investing.com - L’apertura dei listini statunitensi si prospetta positiva questo giovedì, grazie ai conti positivi di Meta Platforms che hanno contribuito a placare le preoccupazioni per l’inasprimento della politica monetaria e il rallentamento delle prospettive economiche.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in rialzo di 190 punti, pari allo 0,6%, i future S&P 500 salgono di 20 punti, o dello 0,5%, e i future Nasdaq 100 vanno su di 100 punti, pari allo 0,8%.
Meta Platforms (NASDAQ:META), società madre di Facebook, ha registrato una crescita delle vendite pubblicitarie nel primo trimestre, dopo la chiusura di ieri, per la prima volta in quasi un anno, a seguito di una forte performance di Reels, la risposta del gigante tecnologico alla mania dei video di breve durata simili a quelli di TikTok.
Il titolo di Meta registra un’impennata di oltre il 10% nei premarket ed è probabile che all’apertura del mercato il Nasdaq Composite veda una performance superiore.
Il Nasdaq Composite è stato l’unico indice a chiudere in attivo ieri, guadagnando lo 0,5% dopo che le azioni di Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono balzate di oltre il 7% a seguito degli ottimi risultati.
L’indice blue chip Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di oltre 200 punti, pari allo 0,7%, mentre l’S&P 500 ha perso lo 0,4% a causa delle preoccupazioni legate al rallentamento dell’economia e alla salute del settore bancario.
La stagione delle trimestrali prosegue questo giovedì, con il gigante della vendita al dettaglio online Amazon.com (NASDAQ:AMZN) che presenterà i risultati del primo trimestre dopo la chiusura degli scambi negli Stati Uniti.
Gli investitori saranno particolarmente interessati a vedere quanto sia profonda la recente flessione nella crescita delle vendite della divisione cloud-computing dell’azienda, Amazon Web Services.
Sono attesi anche i risultati di Eli Lilly (NYSE:LLY) e Merck (NYSE:MRK), di Southwest Airlines (NYSE:LUV) e American Airlines (NASDAQ:AAL), nonché di Mastercard (NYSE:MA) e di Comcast (NASDAQ:CMCSA).
Il principale dato economico della giornata sarà la lettura sul PIL del primo trimestre, che dovrebbe mostrare un rallentamento della crescita al 2,0% annuo rispetto al 2,6% del precedente periodo di tre mesi.
Si prevede che la Federal Reserve alzi i tassi di altri 25 punti base la prossima settimana, ma un dato debole sul PIL aumenterebbe le aspettative che i funzionari accettino almeno una pausa nel ciclo di inasprimento.
I prezzi del petrolio si stabilizzano, in scia al calo maggiore del previsto delle scorte di greggio USA che ha contribuito a compensare i timori che il rallentamento della crescita economica possa colpire la domanda futura di petrolio.
Le scorte di greggio statunitensi sono infatti diminuite di 5,1 milioni di barili la scorsa settimana, dopo il calo di 4,6 milioni di barili della settimana precedente, secondo i dati di ieri della Energy Information Administration.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA salgono dello 0,1% a 74,38 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va su dello 0,1% a 77,83 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono in salita dello 0,7% a 2.009,85 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD è poco mosso a 1,1040.