Investing.com - I future azionari statunitensi sono in salita questo giovedì, rimbalzando dopo le forti perdite registrate nella seduta precedente in seguito all’ultima riunione della Federal Reserve e alla pubblicazione di altre trimestrali delle mega-cap.
Al momento della scrittura, il contratto dei future Dow è in rialzo di 45 punti, pari allo 0,1%, i future S&P 500 sono in salita di 16 punti, o dello 0,3%, e i future Nasdaq 100 salgono di 95 punti, pari allo 0,6%.
I principali indici statunitensi hanno chiuso in ribasso ieri dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha ridimensionato le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a marzo durante la conferenza stampa post-decisione.
Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di oltre 300 punti, pari allo 0,8%, registrando la giornata peggiore da dicembre. L’S&P 500 ha perso l’1,6%, mentre l’indice tecnologico Nasdaq Composite è sceso del 2,2%, registrando la peggiore seduta da ottobre.
La Fed frena le speranze di un taglio anticipato dei tassi
Come ampiamente previsto, ieri la Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse ai massimi da oltre due decenni, ma il presidente Jerome Powell ha provocato un pesante selloff dopo aver frenato le speranze che la banca centrale inizi presto a tagliare i tassi di interesse.
In una conferenza stampa ieri, Powell ha sottolineato che una riduzione già a marzo non è la sua “ipotesi di base”, nonostante i crescenti segnali di raffreddamento dell’inflazione.
Goldman Sachs (NYSE:GS) ha spostato da marzo a maggio l’aspettativa che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse, pur mantenendo la previsione di cinque tagli di 25 punti base quest’anno.
L’influente banca d’affari prevede quattro tagli consecutivi a partire da maggio fino a settembre e un ultimo taglio a dicembre.
Nel corso della seduta si potranno analizzare altri dati sul mercato del lavoro, sotto forma delle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, prima del report mensile sulle buste paga, che sarà fondamentale per il mercato del lavoro.
Amazon, Apple e Meta pubblicheranno i risultati
A colpire il sentiment ieri è stata anche la debolezza di Microsoft (NASDAQ:MSFT) e della società madre di Google, Alphabet (NASDAQ:GOOGL), in quanto entrambi i colossi tecnologici hanno avvertito dell’aumento dei costi necessari per sviluppare le loro capacità di intelligenza artificiale.
Nel corso della giornata sono attese le trimestrali di altri titoli tecnologici, come Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL) e Meta Platforms (NASDAQ:META), proprietario di Facebook, dopo la chiusura.
Merck (NYSE:MRK), Peloton Interactive (NASDAQ:PTON) e Royal Caribbean (NYSE:RCL) comunicheranno i loro ultimi risultati prima dell’apertura.
Intanto, Qualcomm (NASDAQ:QCOM) ha riportato un utile del secondo trimestre fiscale superiore alle stime di Wall Street, anche se gli investitori sono preoccupati per il fatto che il produttore di chip per l’intelligenza artificiale con sede a San Diego sta perdendo quote di mercato cruciali in Cina.
Il greggio sale per le crescenti tensioni in Medio Oriente
I prezzi del petrolio salgono questo giovedì, favoriti dall’aumento delle tensioni in Medio Oriente, ma in un contesto di cautela per la riunione dell’OPEC+.
Al momento della scrittura, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,9% a 76,50 dollari al barile, mentre il contratto del Brent sale dello 0,8% a 81,22 dollari al barile.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, nota come OPEC+, sta tenendo una riunione del Comitato Ministeriale Congiunto di Monitoraggio, la sua prima riunione importante del 2024, ma Reuters ha riferito che le modifiche alla politica di produzione sono fuori dall’agenda.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,8% a 2.050,45 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD va giù dello 0,1% a 1,0809.